Non si accorpano gli I.C. “Cappuccini-Pascoli” e “Gallo-Positano”

Negli ultimi mesi si è fatto molto discutere sull’accorpamento dei due Istituti Comprensivi “Cappuccini-Pascoli” e “Gallo-Positano” nel Comune di Noci. Tuttavia, dopo i pareri contrari espressi dai Collegi Docenti delle due scuole, la Regione ha preso atto della situazione e ha deciso di non procedere con la fusione.

Le motivazioni addotte dal Collegio Docente degli Istituti Comprensivi sono molteplici e hanno giocato un ruolo fondamentale nel convincere la Regione a non accorpare le due scuole. Innanzitutto, si è sottolineato che l’elevato numero di studenti e l’estrema differenziazione dell’offerta didattica sarebbero stati un ostacolo per garantire la qualità del servizio di istruzione offerto. Inoltre, è stato evidenziato che non vi era abbastanza tempo a disposizione per preparare adeguatamente gli studenti e il personale alla nuova realtà scolastica che si sarebbe creata con l’accorpamento. Una transizione così rapida avrebbe generato inevitabilmente confusione e difficoltà nell’adattamento al nuovo contesto. Un’altra ragione fondamentale che ha portato alla decisione di non accorpare le due scuole è stata l’avvio di progetti finanziati con fondi PNRR 4.0, che prevedevano l’allestimento di nuovi ambienti di apprendimento e lo sviluppo di percorsi formativi innovativi. L’accorpamento avrebbe interrotto e compromesso questi importanti progetti, vanificando gli sforzi fatti per innovare e migliorare l’offerta didattica. Infine, è stata sottolineata anche la questione della dotazione organica ATA (Amministrazione, Tecnici e Ausiliari). L’accorpamento avrebbe comportato una riduzione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, con conseguenti difficoltà nell’organizzazione e nello svolgimento delle attività di supporto agli studenti e agli insegnanti.

Perciò la decisione di non accorpare gli Istituti Comprensivi “Cappuccini-Pascoli” e “Gallo-Positano” è stata presa in considerazione delle diverse problematiche sollevate dal Collegio Docente delle scuole e confermate dalla Regione. L’obiettivo comune è quello di garantire una qualità dell’istruzione elevata, il rispetto dei progetti già avviati e una dotazione organica adeguata.

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