S. Campanelli, difensore di fiducia dei Boss della Mafia e l’affidamento dal Commissario E. Sannicandro

Potete fare tutte le denunce che volete, alla Procura comandiamo noi, anzi vi riempiremo noi di denunce”, una delle frasi che sarebbe stata pronunciata dall’avvocato penalista Salvatore Campanelli e contenuta in uno dei capi di imputazione che i Pubblici Ministeri Savina Toscani e Claudio Pinto della Procura della Repubblica di Bari, coordinati dall’aggiunto Alessio Coccioli, formulano nei confronti di Salvatore Campanelli ed Elio Sannicandro.

Salvatore Campanelli è Avvocato, Consigliere Comunale del Comune di Bari e consulente, durante il suo mandato di Consigliere Comunale di Bari, delle partecipate dello stesso Comune di Bari quali Amgas Bari Srl, Amiu Puglia Spa, oltre ad aver effettuato consulenze per ASL Bari, SIRAM Spa, Campus X Bari Srl come si legge dal suo curriculum pubblicato su internet (vedi allegato).

L’ingegnere Elio Sannicandro è invece una tra le personalità di maggior potere della Regione Puglia che ricordiamo essere Direttore Generale dell’Agenzia Generale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile per il Territorio (ASSET Puglia), Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Puglia,  Responsabile della costruzione dell’Ospedale Covid presso la Fiera del Levante di Bari, componente dell’unità di crisi regionale che si è occupato dell’emergenza Covid, Direttore Generale del Comitato Organizzativo dei Giochi del Mediterraneo, membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Consigliere Nazionale del CONI, componente della commissione giudicatrice dell’appalto dell’Ospedale San Cataldo di Taranto (appalto da 161 milioni di euro),  già Assessore al Comune di Bari e al Comune di Giovinazzo.

Alla nostra testata il denunciante dott. Vito Miccolis legale rappresentante della Arevà Srl di Noci ha dichiarato che “l’azienda e suo personale dopo taluni fatti hanno ricevuto numerose denunce e segnalazioni presso le più disparate Procure della Repubblica  aventi lo stesso comune denominatore… da parte di chi ha interesse a spazzare il lavoro sereno di tanti anni di attività diligente ed incontestato portato avanti dall’azienda che rappresento… Non potevo mai immaginare di dover andare incontro a tutto questo“.

Più di 3 mila pagine tra denunce, intercettazioni, servizi di osservazioni ed informative condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Bari guidato dal Comandante Colonnello Luca Gennaro Cioffi in cui emergerebbe un struttura occulta dedita alla “attribuzione fraudolente di appalti a ditte amiche” gestita da  Salvatore Campanelli e dall’ ing. Elio Sannicandro. In una delle intercettazioni captate dagli uomini della G.d.F. il Consigliere Comunale di Bari Campanelli chiosava “il discorso bello mio è questo: sta Elio Sannicandro? Da quando sta Sannicandro ci sono io e viceversa”, diceva “te ne devi andare, adesso devi solo trovare la soluzione, se la vuoi trovare, ho parlato chiaro? Per il futuro vai, vai, non ti devi preoccupare“.  Dalle indagini emerge, inoltre, la presenza, in più di una occasione, di militari che prendevano parte a riunioni ed incontri risultati, poi, affidatari anche di incarichi presso la stessa struttura regionale. –

La complessa indagine vede notificare l’avviso di cui all’ art. 415 bis c.p.p. di conclusione delle indagini preliminari all’ avvocato Salvatore Campanelli e all’ing. Elio Sannicandro, indagati per i reati di cui agli artt. 319 quater, 110 e 56 c.p. a cui si aggiunge, per il solo Campanelli gli artt. 110, 56 e 610 del c.p.. L’ing. Daniele Sgaramella, funzionario del commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Puglia, è indagato per distruzione, occultamento, soppressione, e falso materiale di atti pubblici.

Dopo numerose condotte fraudolente da parte di funzionari regionali, gli ingegneri della Arevà intimoriti, al fine di tutelarsi e dimostrare quanto stava accadendo, hanno dovuto registrare tutti i relativi incontri e le relative riunioni effettuate. (sembrerebbe già a partire dall’anno 2017).

La vicenda nasce da una serie di “condotte persecutorie” nei confronti della società Arevà Ingegneria S.r.l. di Noci e che traggono origine a seguito di un’ altro avviso ex 415 bis c.p.p. notificato nel mese di giugno 2019 nei confronti dell’ ing. Daniele Sgaramella il quale era indagato dalla Procura della Repubblica di Bari per i reati di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato art. 611 c.p. con le aggravanti di cui ai commi 9 e 11 c.p. per aver commesso il fatto con abuso dei poteri inerenti alla funzione pubblica e dell’ ufficio. Nei numerosi incontri il funzionario sarebbe arrivato addirittura a minacciare un’ ingegnere della Arevà con l’obiettivo di modificare la relazione tecnica a strutture ultimate redatta dal direttore dei lavori per il cantiere del dissesto idrogeologico in corso presso il Comune di Corato dicendogli “ti mando i mafiosi a casa”.

Alla nostra testata il dott. Vito Miccolis ha, inoltre, dichiarato che “personale dell’azienda è stato destinatario di un tentato furto di un autovettura durante la guida e di un furto a mano armata di un’ altra autovettura nei pressi degli uffici aziendali“.

A seguito del predetto avviso, notificato nel mese di giugno 2019, dalla Procura della Repubblica di Bari all’ ing. Daniele Sgaramella, il funzionario regionale nominava quale difensore di fiducia il consulente stesso della struttura idrogeologica Avv. Salvatore Campanelli.

Da una ricerca effettuata emerge che la moglie del funzionario regionale Sgaramella, tale Alessandra Partipilo, era candidata nel 2014 nella stessa lista per le elezioni dell’amministrazione comunale di Bari assieme all’avvocato Salvatore Campanelli.

L’ing. Sannicandro, Commissario per l’emergenza idrogeologica, conferisce con decreto n.131 del 16 aprile 2018 (vedasi l’allegato) affidamento diretto per il servizio di “supporto tecnico giuridico alla Struttura commissariale nella materia dell’anticorruzione e della trasparenza” per un importo “di € 38.250 oltre CAP ed iva per complessivi € 48.531,60 all’Avv. Salvatore Campanelli“. Nel decreto si legge “preso atto delle specifiche professionalità giuridiche amministrative dell’Avv. Salvatore Campanelli, come da Curriculum Vitae acquisito agli atti della Stazione Appaltante al prot. N. 981 del 16 aprile 2018” ovvero lo stesso giorno in cui avviene l’affidamento.

A leggere il Curriculum dell’avvocato penalista S. Campanelli si apprende “l’attività penalistica di rilievo” come difensore di fiducia di diversi imputati del Clan Parisi nel maxiprocesso “Blue Moon”, del Clan Strisciuglio nel maxiprocesso “Eclissi”,  del Boss di Cosa Nostra, del boss della ndrangheta – Gioia Tauro, del clan di Sant’Antimo-Napoli, del sostituto di Bernardo Provenzano, del boss di Secondigliano” e di altri procedimenti presso tribunali penali o del lavoro.

L’avv. Salvatore Campanelli tra i molteplici avvocati penalisti della Puglia risulta però essere il numero uno nelle materie “giuridiche-amministrative” tanto da non dover richiedere preventivi e/o offerte ad altri operatori economici e ricevere addirittura in giornata l’affidamento del servizio che “garantisca un rapporto fiduciario con il Commissario di Governo anche in relazione alla sensibilità dei temi trattati”, sempre a leggere il decreto dell’ing. Elio Sannicandro.

Nessun riferimento si fà nel decreto di affidamento con riguardo al “Regolamento per l’acquisizione in economia di Beni, Servizi e Lavori di manutenzione dell’ufficio del Commissario Straordinario delegato – sostituzione/integrazione regolamento” approvato invece con Decreto n. 63 del 03 maggio 2012  da precedente altro Commissario straordinario delegato  nominato direttamente dal Presidente del Consiglio di Ministri e che prevederebbe all’art. 6 “Procedure” per “ l’acquisizione di beni, servizi e lavori di manutenzione in economia nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento … la richiesta di almeno 5 (cinque) di preventivi/offerta qualora la spesa sia valutata da € 20.000 ad € 50.000,00 escluso IVA” pubblicato e scaricabile nell’apposita sezione “Atti amministrativi generali” del sito ufficiale dell’ Ufficio del Commissario Straordinario Delegato per l’emergenza idrogeologica della Puglia.

Nello stesso giorno il Commissario Sannicandro, acquisisce il curriculum vitae e “preso atto delle professionalità giuridiche amministrative” dell’avvocato penalista Campanelli Salvatore, candidato alla elezioni amministrative per il Comune di Bari assieme a “Patrizia Sannicandro, sorella del Commissario Elio Sannicandro” (come accertato dalla Procura della  Repubblica di Bari) e nel giro di poche ore forma l’atto di affidamento in economia del servizio di supporto tecnico giuridico al penalista numero uno delle materie “giuridiche-amministrative”.

Dalle carte dell’ indagine risulta che oltre alla denuncia della Areva’ di Noci numerose altre denunce sono pervenute presso l’Autorità Giudiziaria riguardanti medesime presunte condotte fraudolente poste in essere dal Salvatore Campanelli e dal Commissario Elio Sannicandro.

L’inchiesta di LeggiNoci proseguirà con ulteriori approfondimenti che condurrebbero a fatti molto più gravi e complessi.

Aggiornamento: la testata nazionale “Quinto Potere” ha pubblicato una intercettazione da cui si evince la minaccia delle denunce d’ufficio. Clicca qui

Allegati (clicca per scaricare):

CV Avv. Salvatore Campanelli

Decreto 131 del 2018 Elio Sannicandro affidamento a Campanelli

DECRETO-N-63-Regolamento-acq-beni-in-economia.pdf

In foto da sinistra verso destra gli indagati: Ing. Daniele Sgaramella, Avv. Salvatore Campanelli, Ing. Elio Sannicandro

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