Raccolta differenziata nel mese di dicembre: raggiunto il 72,92%

NOCI – La raccolta differenziata a Noci fa numeri da capogiro e, nel mese di dicembre appena trascorso, raggiunge il tetto del 72,92%. Un risultato da altissima classifica nel panorama nazionale. Per avere la giusta dimensione del dato si pensi soltanto che Trento, comune più virtuoso in Italia secondo un’indagine Ispra, l’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale, ha raggiunto un livello di raccolta differenziata pari al 78,9%, seguita da Aosta con il 65,5%.

Il numero, di per sé eclatante, acquista un peso specifico maggiore se si considera che nel mese di settembre 2017, a servizio appena avviato nell’Aro Ba6, la raccolta differenziata era del 36,67% e a novembre registrava  il 59,75%. A fine gennaio, è molto probabile che si verifichi un ulteriore incremento e il dato potrebbe attestarsi sul 75%.

Facendo un raffronto con l’anno precedente – dicembre 2016 – in cui la raccolta differenziata si attestava sul 20,29%, l’incremento è addirittura superiore al 50%. Di pari passo, naturalmente, sono diminuiti i rifiuti prodotti. Comparando ancora i mesi di dicembre 2016 e 2017, la quantità dei rifiuti raccolti è diminuita del 23,48%. In particolare i rifiuti indifferenziati si sono ridotti del 74,01% e la produzione di rifiuti per abitante al mese si è ridotta del 23,48%.

Un risultato molto più che lusinghiero che la società Navita s.r.l., gestore del servizio, attribuisce al collettivo. “Nel comune di Noci – ha spiegato l’amministratore unico Francesco Roca –  ha vinto il gioco di squadra. Un risultato così importante è impossibile da realizzare da soli. Il lavoro in sinergia messo in campo con il Comune e i cittadini, ha dato risultati più che soddisfacenti e noi ne siamo molto orgogliosi”.

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