Papa Francesco a Bari: anche Noci presente tra i fedeli

NOCI – Tutti ne parlano ma pochi hanno avuto il privilegio di vederlo. Si tratta proprio di Papa Francesco e della sua visita a Bari lo scorso 7 luglio, notizia che ha predominato in tutti i telegiornali e quotidiani locali e nazionali.

Già dalle prime luci del mattino, Bari, la città di San Nicola, santo venerato da cattolici e ortodossi e simbolo dell’ecumenismo religioso, è stata meta di numerosissimi fedeli accorsi per omaggiare Papa Bergoglio e pregare per la pace nel Medio Oriente alla presenza di ben 22 capi religiosi.

Appena atterrato, il pontefice è stato accolto dal sindaco De Caro, raggiungendo successivamente la Basilica di San Nicola e visitandone la cripta, dove sono custodite le reliquie del Santo. Il tutto è stato mostrato in diretta su 14 maxi schermi disposti lungo il lungomare Araldo di Crollalanza, nei pressi di Largo Giannella, luogo dove è stato allestito il palco che ha accolto il Papa e i Capi di Chiesa durante l’incontro di preghiera, rinominato “Su di te sia pace-cristiani insieme per il Medio Oriente”.

Papa-Bari-bus

«Siamo giunti pellegrini a Bari per pregare per il Medio Oriente che oggi piange, soffre mentre altri lo sovrastano per il potere. Cari fratelli, grazie di cuore per essere venuti qui con generosità e prontezza, sono tanto grato a tutti voi che ci ospitate in questa città di incontro e di accoglienza. Ci sentiamo spinti a vivere questa giornata con la mente e il cuore al Medio Oriente, crocevia di civiltà e culla delle grandi religioni monoteistiche. Lì è venuto a visitarci il Signore, da lì si è propagata la luce della fede, lì si conservano riti antichi e ricchezze inestimabili. Questa tradizione è un tesoro da custodire con tutte le nostre forze perché in Medio oriente ci sono le radici delle nostre stesse anime. Negli ultimi anni si è addensata una fitta colte di tenebre, guerra, violenze, distruzione, occupazioni e abbandono, il tutto nel silenzio di tanti e con la complicità di molti. Il Medio Oriente è divenuto terra di gente che lascia la propria terra, e c’è il rischio che la presenza dei nostri fratelli e sorelle nella fede sia cancellata, deturpando il volto stesso della religione perché un Medio Oriente senza cristiani non sarebbe Medio Oriente». Ha così esordito Bergoglio, dopo aver salutato tutti i fedeli a bordo del pullman scoperto che lo ha condotto sul lungomare. Inoltre, ha aggiunto: «Insieme desideriamo accendere oggi una luce di speranza, segno di una luce che ancora brilla nella notte. I cristiani infatti sono luce del mondo, non solo quando tutt’intorno è radioso, ma anche quando nei momenti bui della storia non si rassegnano alle oscurità. Invochiamo dal Signore del cielo quella pace che i potenti della terra non sono ancora riusciti a trovare».

Tra i fedeli non poteva mancare la presenza di Noci. Infatti molti nocesi, alcuni dei quali giunti in pullman grazie alla parrocchia di San Domenico che ha organizzato il viaggio e fornito i pass per accedere all’area sorvegliata, hanno voluto assistere a questo incontro ecumenico cogliendo l’occasione per vedere di persona il Santo Padre.

Si è trattata sicuramente di un’esperienza unica che tutti i presenti ricorderanno in eterno.

Leave a Reply

Your email address will not be published.