La Sindrome di Down nel convegno della XXI edizione della Spaccanoci

NOCI – Come da consuetudine, il giorno prima della gara podistica Spaccanoci, lASD Montedoro ha organizzato un convegno sul tema sport e salute. Sabato 10 marzo, all’interno del Chiostro delle Clarisse, si è parlato di ragazzi speciali, ovvero di tutte quelle persone con un cromosoma in più, i quali hanno avuto modo di farsi conoscere e far conoscere le proprie storie. La manifestazione, organizzata in collaborazione con Unitalsi e Noci Banco Solidale, ha visto la presentazione di ben due libri, Vietato dire non ce la faccio scritto della campionessa paraolimpica Nicole Orlando e Mano nella mano. Quel cromosoma che non ti aspetti di Grazia Cito, Deborah Colucci, Enrica Ricci e Claudia e Palma Ricci.

A presentare la manifestazione è stata Patrizia Lippolis, dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), l’associazione cattolica italiana che festeggia proprio il 10 e l’11 marzo la propria giornata nazionale. E nel weekend appena trascorso, l’associazione è stata presente in tutte le piazze d’Italia con piante di ulivo e uova di pasqua per raccoglie fondi da utilizzare nei pellegrinaggi.

Ma i veri protagonisti dell’evento sono stati coloro che sono affetti dalla Sindrome di Down, un’anomalia cromosomica causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21. Il primo libro presentato, ovvero Mano nella mano. Quel cromosoma che non ti aspetti, racconta l’esperienza di 5 ragazze, sorelle di ragazzi e ragazze con Sindrome di Down. «Abbiamo deciso di metterci insieme e abbiamo deciso di creare questo libro dove è raccontata la nostra esperienza. Si parte dalla nascita di nostra sorella e nostro fratello, per arrivare poi alla sua crescita. 5 storie diverse con 5 diversi punti di vista». Presenti tra il pubblico anche i protagonisti del libro e Angela Castagna, presidente dell’associazione AMAR Down (Associazione Martinese Autonoma Ragazzi Down) di Martina Franca, di cui le autrici del libro fanno parte.

Nicole Orlando
Nicole Orlando

Ma la special guest della serata è stata la campionessa Nicole Orlando, specializzata sui 100 e 200 metri, nel lancio del giavellotto, nel salto in lungo e nel triathlon, detentrice di diversi record e vincitrice di diversi ori e argenti. Per chi non segue lo sport, Nicole ha anche partecipato all’edizione 2016 di Ballando con le stelle e lo scorso 28 febbraio è stata protagonista di un servizio realizzato dalla trasmissione televisiva Le Iene sulla Sindrome di Down, nonché è stata cita al pari di Fabiola Gianotti e Samantha Cristoforetti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Accompagnata dalla mamma Roberta Bechia, l’atleta ha parlato del suo libro (scritto insieme alla giornalista Alessia Cruciani), dialogando con Antonella Fiore, anche lei mamma di un ragazzo con Sindrome di Down. «Il libro di Nicole è un ingresso pieno della sua esperienza. E ve la passa tutta attraverso la sua energia. Quando leggerete il libro di Nicole vi accorgerete che alla fine di ogni capitolo c’è una parola chiave che apre altri discorsi e altre riflessioni».

Molto brevi e ricche di significato le risposte di Nicole durante l’intervista: «Il mio cuore batte bene. Mi emoziono tanto. Pratico molto sport perché ho tanta grinta e tanta tenacia. Io non mollo mai ed è vietato dire io non ce la faccio». E parlando invece di quel cromosoma in più che la rende diversa dagli altri, Nicole afferma che «Un mondo di uguali sarebbe terribile». Tocca invece alla mamma, così come le 5 sorelle, raccontare la sua esperienza con Nicole e sulle sue varie vittorie avute nel corso della sua vita, sportive e non.

A concludere la manifestazione è stato Ruggero Mennea, cugino del compianto velocista Pietro Mennea, presidente del comitato permanente di Protezione Civile della Puglia. Infine, tutti si sono dati appuntamento al giorno successivo per salutare Noci e tutti i podisti che hanno partecipato alla XXI edizione della Spaccanoci.

Ruggero Mennea
Ruggero Mennea

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