Il 16 settembre si riparte!

NOCI – “A settembre puntiamo alla scuola in presenza!” Esordisce così il Ministro della Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso di un’intervista. Afferma inoltre, che “abbiamo più di un miliardo già investito per la sicurezza, per le persone e per i trasporti”, sottolineando così, che, per il nuovo anno scolastico, il governo è preparato non solo al via in presenza, ma “anche nei confronti di possibili rischi”.

A preoccupare ora maggiormente è la cosiddetta variante Delta, in origine soprannominata “variante Indiana”. Questa, infatti, come si sta osservando nelle ultime settimane, sta sostituendo le varianti precedenti, risultando molto più contagiosa. Come dichiarato dall’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, nel corso del convegno “Pandemie e varianti”, organizzato a Bari dall’Asl, lo strumento migliore da adottare, al fine di fronteggiare la variante, è la vaccinazione. “La vaccinazione è un atto d’amore” – sostiene l’assessore pugliese – e, per questo, non bisogna avere timore anche perché il vaccino è estremamente più sicuro di un eventuale incontro col virus. Ne consegue che solo grazie alla campagna vaccinale sarà possibile ritornare tra i banchi con tranquillità”.

Il ritorno in classe in presenza – sostiene il Ministro Bianchi – è importantissimo soprattutto al fine di rafforzare ed incrementare le conoscenze e le competenze dei bambini e dei ragazzi, dopo l’“odissea scolastica” che è stata la didattica a distanza. Tuttavia, il Ministro continua sostenendo che “il problema non è la DAD perché questa ha solo esasperato problematiche che c’erano anche prima”, ma che tuttavia è fondamentale essere in presenza, ma esserlo con una partecipazione diversa. Non sono però da sottovalutare le conseguenze, anche psicologiche, che questo nuovo “sistema educativo” ha comportato, tra cui un notevole incremento della dispersione scolastica. Egli sostiene che sia emblematico partecipare tutto ad un processo di cambiamento della didattica affermando che “davanti ai grandi cambiamenti non ci salva da soli”. È qui che inizia la vera sfida poiché – afferma il Ministro – “dobbiamo dimostrare di essere un Paese che non lascia indietro nessuno, ma che pretende di andare avanti, con la scuola al centro come motore”.

Nel territorio nocese i dirigenti dell’Istituto Comprensivo Pascoli-Cappuccini, dell’Istituto Comprensivo Gallo-Positano e l’Istituto Superiore Da Vinci-Agherbino hanno individuato nel prossimo 16 settembre la data di ripartenza delle lezioni, in presenza.

Leave a Reply

Your email address will not be published.