Green Pass: semaforo verde per la ripartenza

NOCI – Nel corso dell’ultima conferenza stampa, il Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, presenta le nuove regole per il Green Pass, prorogando lo stato di emergenza per il Covid-19 fino al 31 dicembre.
“L’economia si sta riprendendo e l’Italia cresce ad un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei” – esordisce così il Presidente Draghi nel corso della conferenza stampa. Tuttavia, la Variante Delta è molto più contagiosa delle altre varianti. Lo dimostra l’aumento dei contagi degli ultimi giorni. Per questo, il Premier non perde occasione per invitare nuovamente gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito al fine di proteggere se stessi e gli altri.
Adempiere alla vaccinazione rappresenta infatti, un vero e proprio impegno civico.
In risposta ai cosiddetti No Vax, il Presidente afferma: “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire”.

Il Presidente esplica pertanto, il provvedimento attuato al fine di fronteggiare la situazione: l’introduzione della Certificazione verde, il cosiddetto Green Pass. Questo permetterà alle attività economiche nazionali di rimanere aperte, in sicurezza.
Infatti, a partire dal prossimo 6 agosto, sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di questa Certificazione, l’accesso ai seguenti servizi e attività:
a) servizi di ristorazione che comprendano la consumazione al tavolo al chiuso;
b) spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;
c) musei, mostre e altri luoghi della cultura;
d) piscine, centri natatori, palestre, luoghi in cui si praticano sport di squadra, centri benessere;
e) sagre e fiere, convegni e congressi;
f) centri termali, parchi tematici e di divertimento;
g) centri culturali, centri sociali e ricreativi (limitatamente alle attività al chiuso) e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi (e le relative attività di ristorazione);
h) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
i) tutti i concorsi pubblici.

Il Consiglio dei ministri, inoltre, ha stabilito anche le sanzioni per coloro che, eventualmente, non dovessero rispettare le norme previste dal Certificato verde.
In caso di violazione si potrà infliggere una sanzione pecuniaria da 400€ a 1000€, sia a carico dell’esercente dell’attività che non si sarà impegnato a far rispettare le norme, sia a carico dell’utente.

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