Farm Festival, musica e arte in masseria

NOCI – Mancano ormai pochi giorni al FARM, uno dei Festival più attesi della Valle D’Itria, che ormai dal 6 anni porta nel territorio di Barsento un’esperienza unica di mescolanza delle discipline artistiche dando spazio ai giovani talenti dell’illustrazione, del cinema, della danza e della musica in un contesto tipicamente murgiano e con una produzione assolutamente indipendente e costituita da un gruppo di giovani under 35.

Organizzato dalla Piccola Bottega Popolare di Alberobello e I MAKE di Putignano, il “Festival della Nuova Musica e delle Arti Visive” è senza dubbio un’occasione per ascoltare alcuni dei musicisti più interessanti del panorama indipendente nazionale e vivere un’esperienza artistica emozionante e sorprendente.

Oltre alla promozione dei talenti, il FARM ha nel cuore l’aggregazione giovanile, la libera espressione e la sensibilizzazione sociale che quest’anno trova ampio spazio grazie alla collezione “Lonely Boy” delle fotografie di Michele Battilomo sul tema degli extracomunitari e alla rassegna curata da Michele Stella di CinEthic sula diversità, con la proiezione di ben 15 corti da tutto il mondo.

farm-festival-logoLa prima forma d’arte del Festival è l’illustrazione che lo rappresenta (logo) e che ogni anno l’artista Gianvito Turi realizza per dare un primo volto all’edizione corrente. Imponente la presenza delle arti visive curata dall’Associazione FATTI DI CHINA di Conversano e che ogni anno porta al FARM artisti di livello nazionale che tra performance ed esposizioni trasformano la Masseria Papaperta: quest’anno nella stalla apprezzeremo la personale “Lumen”dell’artista abruzzese Antonio Zappone; sul prato la performance ArtFusion Cube che vedrà impegnate 3 eccellenze pugliesi nel campo dell’illustrazione: Valentina Lorizzo, Carla Indipendente e Paola Rollo, una delle illustratrici di “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Davide Turrini, caso editoriale del 2016 che grazie a Kickstarter ha raccolto oltre un milione di dollari da 70 nazioni diverse in soli 28 giorni. Grande attesa per il progetto “Quarantasia – 40 carte da gioco” della Massoneria Creativa, un collettivo composto da centinaia di professionisti che operano nel settore pubblicitario e artistico, quali grafica, illustrazione, pittura, fotografia, web design, video, street art, scrittura e musica. Nel grande trullo granaio sarà ospitato Mario De Gabriele e la sua arte di denuncia col progetto pittorico e scultoreo “Black to Black”.

A sorprendere ancora una volta il pubblico del FARM ci penseranno le incursioni musicali pugliesi dei giovani cantautori Nabel e Senhal e le performance d’improvvisazione di Michele Jamil Marzella (tuba e trombone) e Salahaddin Roberto Re David (synth e piano).

Ma si sa che il Festival è la casa della mescolanza delle arti e i veri artefici di questa fusione saranno i giovani danzatori della Compagnia Eleina D che, coordinati dal giovane coreografo Vito Cassano e Claudia Cavalli (danzatrice  premiata al Campionato Internazionale di Hong Kong), invaderanno i vari angoli della Masseria con performance e incursioni di danza aerea e contemporanea.

A distanza da luci e musica, un’area più defilata è dedicata allo Skywatching curato dal Prof. Nicola Rizzi dell’Osservatorio Astronomico Sirio. Al tramonto si svolgeranno incontri di approfondimento con gli artisti del Festival condotti da giornalisti di riviste nazionali.

Protagonisti dell’area enogastronomica l’azienda agricola biologica D-Food con la proposta gourmet di Giardini 36, i vini della cantina Terrecarsiche1939, i cocktaik di Alchemico e pa proposta della Birreria OI.

 

Ma il vero protagostia del FARM è il Main Stage. l 7 agosto sarà quindi dedicata al cantautorato italiano: aprirà la serata il duo napoletano Blindur tra chitarre, glockenspiel, cassa, banjo e parole profonde; seguirà Colombre che ci condurrà nella sensibilità e la delicatezza del suo disco “Pulviscolo”, uscito a marzo per Bravo Dischi. Headliner della serata è Giorgio Poi, uno dei rappresentanti più interessanti della canzone italiana che porterà sul palco del FARM il live del disco “Fa Niente” uscito nel febbraio 2017 per Bomba Dischi/ Universal. A chiudere la serata il Dj-Set di Black Vibrations. L’8 agosto vede come headliner Clap! Calp!, producer fiorentino che, dopo aver collaborato con Paul Simon, presenterà al FARM l’acclamato album “A Thousand Skies”, nuovo intensissimo viaggio nella sua favolosa e spirituale idea elettronica che, partendo dall’Africa, farà danzare tutta la Masseria. A scaldare la serata il cantautore marchigiano Persian Pelican e a seguire Dutch Nazari, rapper padovano che, con le sue basi elettroniche, ci parlerà di “Amore Povero”, il suo sorprendente LP d’esordio. A concludere il Festival il DjSet di RAIS.

Scenario del Festival la bellissima Masseria Paperta, una tenuta del 1700 sita in zona Barsento che tra trulli, muretti a secco e macchia mediterranea rappresenta a pieno il territorio rurale tra Alberobello, Putignano, Castellana Grotte e Noci e che anche quest’anno gli spazi saranno allestiti con le strutture ideate per il FARM da Mezcla Architetture.

Il FARM è realizzato dalla Piccola Bottega Popolare e da I MAKE, con la collaborazione di Compagnia Eleina D e Fatti di China e il supporto di Kode_1, CinEthic, Groove Your Talent e A.G.I.T. oltre che il prezioso aiuto di decine di volontari. Media partner del Festival Rockit, Impatto Sonoro, L’Indiependente, Tacco di Bacco, Yes We Radio e Radio JP. A sostenere l’iniziativa diverse imprese pugliesi tra le quali la società di trasporti Miccolis Spa  e il caseificio Murgella.. Il Festival è patrocinato dalla Camera di Commercio di Bari, da Cofidi e gratuitamente dai Comuni di Putignano, Castellana Grotte, Noci e Alberobello.

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