DDN, mister Perrone: “l’unico obiettivo per noi è la Serie B”

NOCI – Entusiasmo, determinazione e attesa: è questa l’aria che si respira in casa Deco Domus Noci. La società di pallavolo biancoverde si appresta a vivere una nuova avventura in serie C, con una rosa fortemente rinnovata. Parlando di novità non si può non partire dalla panchina, con il mister mottolese Marcello Perrone che subentra a coach Gabriele e che, come noto, sarà affiancato da Francesco Ritella.

Ma veniamo alle protagoniste, alle pallavoliste che indosseranno la casacca biancoverde nell’imminente stagione sportiva. Il club nocese ha scelto di confermare un’unica pedina del suo scacchiere: la palleggiatrice massafrese Alessandra Laneve, che sposa, per il terzo anno consecutivo, il progetto della Deco Domus. Accanto a lei tutti volti nuovi, pronti a mettere a disposizione della causa biancoverde la loro esperienza. Si tratta della schiacciatrice ventiduenne Angelica Tritto, del libero classe 1992 Miriana Sibilia, dell’opposto leccese Benedetta Bruno, della centrale con esperienze anche in B1 Ester Genovesi, della laterale Simona Corallo proveniente dal Grotte di Castellana Volley. E ancora Serena Pignataro putignanese in forza, lo scorso anno, alla New Gioia Volley; la giovanissima Miriana Sabatelli che approda a Noci dalla Living Alberobello, mentre dalla Uisp ’80 Putignano arrivano Giorgia Giannini e Federica Turi. La campagna acquisti biancoverde si è chiusa con la centrale Carmela Di Tommaso e la laterale Samuela Andresini, provenienti rispettivamente dalla Leonessa Volley Altamura e dalla New Volley Polignano.

Molte conferme, invece, nello staff tecnico e dirigenziale. Il presidente Giuseppe Mastropasqua continuerà ad essere affiancato dal vicepresidente, nonchè direttore sportivo, Vincenzo Mastropasqua. La dirigenza del club biancoverde è nuovamente affidata a Sandro Colucci, Modesto Amatulli, Vanni Dongiovanni, Giovanni De Giorgio e a Davide Mastropasqua. Orazio Colonna ricoprirà anche quest’anno il ruolo di team manager e Annalisa Equatore sarà segretaria e tesoriere. Ambrogio Campanella resta il responsabile del settore giovanile, mentre fa il suo ingresso Gianni Mastrovito come scoutman.

La squadra nocese è stata inserita nel girone B, insieme a Tallion Volley Tuglie, Flyblue Volley Taviano, Tecno Switch Ruvo, Jet Log Bitonto, Polis Corato, Boasorte Volley Barletta, Vis Seberiana Montescaglioso, Cuore di mamma Cutrofiano, Tennet’s Grill Lecce, Magik Copertino, Volley il Podio Fasano, New Volley Torre e Agriden Castellaneta. In attesa di conoscere il calendario del campionato 2017/2018 continua la preparazione delle atlete agli ordini di mister Perrone. È proprio il nuovo tecnico biancoverde a presentarsi ai nostri taccuini e ad illustrarci le caratteristiche di questa nuova rosa.

Innanzitutto vorremmo poter far meglio la sua conoscenza. Ci racconta brevemente la sua storia sportiva e la più grande soddisfazione della sua carriera?
«Ho cominciato a giocare all’età di 13 anni. dopo una carriera da giocatore che mi ha visto partecipare a diversi campionati regionali, nel 2009 ho smesso di giocare a causa di un grave infortunio. Da allora faccio esclusivamente l’allenatore (già allenavo negli ultimi anni da giocatore). Ho allenato il settore giovanile maschile del volley Motula (Mottola) per 3 stagioni, poi 7 stagioni a Castellaneta dove ho allenato il settore giovanile femminile e la prima squadra (vincendo un campionato provinciale u16, un campionato provinciale u18, un campionato di prima divisione giovani ed una promozione in serie C femminile). nella scorsa stagione ho allenato nell’Academy Volley Gioia serie D ed under 18. Nella stagione 2015/16 ho lavorato per la federazione regionale in qualità di selezionatore territoriale e di scoutman della selezione regionale, partecipando al Trofeo Meschini, al Trofeo dei Tre Mari ed al Trofeo delle Regioni. Proprio quest’ultima esperienza, e soprattutto la partecipazione al trofeo delle regioni, rimane la mia più grande soddisfazione professionale oltre che l’esperienza sportiva più bella che abbia mai vissuto».

Quali ritiene siano le caratteristiche fondamentali che una squadra deve avere per far bene?
«Per far bene una squadra deve avere ottime doti tecniche e tattiche, ma soprattutto agonistiche e caratteriali. Quando abbiamo costruito la nostra squadra abbiamo scelto le nostre atlete valutando tutte queste caratteristiche. Non basta saper giocare, bisogna anche saper vincere».

Alla luce di conferme, partenze e arrivi, cosa ne pensa della squadra a sua disposizione?
«Penso che la nostra squadra abbia le caratteristiche giuste per far bene. Il DS Vincenzo Mastropasqua ha fatto un lavoro eccelso nel corso della scorsa estate per la costruzione ex novo di una squadra che è stata rinnovata quasi completamente pensando all’obiettivo promozione».

Quale le sembra essere il punto di forza di questo gruppo che si è formato?
«In queste prime settimane di preparazione si respira un bel clima in palestra. Tutte le ragazze lavorano con voglia ed entusiasmo. Il nostro punto di forza sarà la coesione del gruppo e la voglia di lavorare tutti insieme per il raggiungimento dell’obiettivo».

Quale sarà, quindi, l’obiettivo questa stagione?
«L’unico obiettivo per noi è la serie B».

La Deco Domus è stata inserita nel girone B, cosa ne pensa delle compagini rivali? Quali sono, a suo dire, le più attrezzate? «A partire da questa stagione sportiva i due gironi di serie C pugliese sono stati costruiti tramite un sorteggio (fino alla scorsa stagione le 28 squadre erano divise geograficamente nei due gironi), questo cambia poco dal punto di vista tecnico. Per una squadra che ha il nostro obiettivo fa poca differenza capitare in un girone o nell’altro, perché comunque anche le prime classificate dei gironi faranno i play-off (anche se con un piccolo vantaggio) non essendoci la promozione diretta. Nel nostro girone ci sono squadre molto ben attrezzate quali Copertini, Tuglie, Castellaneta, Fasano. Ma anche il girone A presenta delle squadre forti ed attrezzate per la promozione e comunque alla fine della regular season bisognerà incontrare anche loro per i play off. Sarà un campionato lungo e difficile come è sempre stata la massima serie regionale. I reali valori delle squadre si vedranno solo ed esclusivamente sul campo ed i valori relativi dei due gironi solo ai play-off e play-out».

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