“Da garzone a manager”: come migliorare la propria vita secondo il coach Saverio Fiore

NOCI – Lo scorso 24 marzo la libreria Mondadori Point ha ospitato un uomo che ha trascorso la sua vita alla conquista della propria autorealizzazione, sacrificando tempo e affetti per realizzare i propri obiettivi e diventare padrone di se stesso grazie alla continua formazione, alla volontà di crescere e soprattutto al “coaching”, uno stile di vita che l’ha condotto a migliorare se stesso, la propria vita e quella degli altri.

Si tratta di Saverio Fiore, classe 1976 di origini baresi, ma attualmente cittadino del mondo. Oggi è manager presso una multinazionale ed è “Life e Business coach”, grazie alla sua formazione presso i più importanti e noti formatori internazionali sia nell’ambito della crescita personale sia in quello del benessere psicofisico e finanziario. Egli si prefigge di aiutare le persone a rimuovere vecchi schemi mentali e comportamentali non produttivi, facendovi emergere le potenzialità per conseguire gli obiettivi desiderati.

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Per l’occasione è giunto a Noci per presentare il suo libro intitolato “Da garzone a manager”, con il quale l’autore si pone l’obiettivo di trasformare il lettore, destinandolo a tutte le persone che hanno voglia di migliorare qualcosa della propria vita.

«Ho voluto fare un libro di cose vere e pratiche» ha raccontato Fiore, aggiungendo: «si tratta di un racconto che fa riflettere, che ci fa ricordare delle persone che abbiamo accanto superando l’individualismo che ci domina quotidianamente. Oggigiorno non dedichiamo tempo a noi stessi, ci alimentiamo solo dalla bocca, invece di alimentare il cervello e l’anima».

Nel corso della serata, moderata dalla giornalista Tina Camardelli, l’autore ha espresso la propria visione coach, visto come una missione ed intesa come una persona che ti semplifica, ti guida e ti aiuta, e seguendo questo spirito ha spiegato il metodo V.M.T, un modo per gestire le difficoltà e acquisire opportunità di successo, applicabile nella vita personale e professionale.

Infine, la presentazione si è conclusa con un gioco che ha reso partecipe l’intero pubblico, al fine di comprendere meglio i concetti affrontati nel corso della serata.

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