NOCI – Azione preventiva delle forze dell’ordine sul territorio. I carabinieri della stazione locale il 30 ottobre scorso sono riusciti a sventare un furto in appartamento grazie ad un inseguimento di un sospettato che si è dato a precipitosa fuga pur di non essere arrestato.
Nelle ore serali di lunedì della scorsa settimana i militari della stazione locale, in giro di pattugliamento effettivo in contrasto ai reati contro il patrimonio, hanno scorto una Opel Astra coupé in via Leonardo Da Vinci. Il solo occupante a bordo alla vista della gazzella ha innescato un inseguimento per le strade cittadine fino ad andarsi a infilare in una via senza uscita di una stradina interpoderale nelle campagne del territorio nocese. Qui è sceso dall’auto e, aiutato dall’oscurità, ha proseguito la fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce.
I militari hanno così recuperato l’auto che risultava essere stata rubata a Bari nei giorni precedenti all’episodio nocese ed hanno rinvenuto su di essa diversi arnesi da scasso, una ricetrasmittente ancora attiva, una smerigliatrice flessibile con lame per il taglio di metalli e una specchiera di presunta provenienza illecita. Sulle targhe anteriore e posteriore dell’auto invece i militari hanno scoperto un artifizio, dato dal montaggio e incollaggio di altre lettere e altri numeri provenienti da ulteriori targhe vere, che voleva indurre a fuorviare gli operanti. Inoltre la stessa sera si è verificato sempre a Noci un furto di auto che ha indotto i carabinieri a ipotizzare che il fuggitivo facesse parte di una banda specializzata in furti in appartamento.
Le indagini però sono solo all’inizio. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di scoprirne l’effettiva provenienza. Anche l’auto è ancora sottoposta a sequestro. I militari sono alla caccia dell’intera banda, fuggitivo e complici.
