Dopo un anno di sperimentazione, a Noci entra nel vivo la Tariffazione Puntuale dei rifiuti (Tarip), sistema intelligente di tariffazione messo a punto da Navita srl, società che gestisce sul territorio il servizio di igiene urbana. Grazie all’innovativo modello “Kayt”, sarà possibile tracciare i rifiuti per volume e numero di conferimenti, consentendo ad ogni utente di conoscere in tempo reale la percentuale di quanto prodotto.
Una vera rivoluzione green che ricompenserà i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente, fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione comunale che per supportare i cittadini ha organizzato due incontri pubblici (18 e 28 novembre, ore 18.00 nel chiostro di San Domenico) per rispondere a tutte le domande e ai dubbi sulla Tarip.
Al primo incontro hanno partecipato il sindaco di Noci, Domenico Nisi, l’assessore all’Ambiente, Anna Martellotta, il referente dell’Ufficio Ambiente del Comune di Noci e direttore dell’AroBa6, Vito Maria Laforgia e per Navita srl l’amministratore delegato Francesco Roca.
Durante l’evento è stato proiettato in anteprima un video-tutorial sulla Tarip, utile guida multimediale fruibile facilmente da tutti e consultabile online, nella quale è illustrata in maniera semplice l’attribuzione dei punteggi nel nuovo sistema di calcolo della tassa sui rifiuti, in base ai conferimenti effettuati in un anno solare. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza dei cittadini sulla raccolta dei rifiuti per un pagamento delle tasse sempre più equo.
I dati
Dall’analisi dei dati della sperimentazione, dei dodici mesi precedenti ad oggi, è emersa la seguente distribuzione dei punteggi:
– il 19,72% (pari a circa 1.000 utenze) avrebbe conseguito un punteggio pari a “0”, ovvero neutro per l’elaborazione della tariffa Tari;
– il 45% (pari a circa 2.500 utenze) avrebbe conseguito un punteggio positivo, ovvero avrebbe ottenuto una scontistica sull’elaborazione della tariffa Tari;
– il 35% (pari a circa 1.700 utenze) avrebbe conseguito un punteggio negativo, ovvero avrebbe ottenuto una maggiorazione sull’elaborazione della tariffa Tari.
