Spoleto – Norcia: i bikers della Nocinbici percorrono la ferrovia dismessa

NOCI – Nasceva nel 1926 l’ex ferrovia Spoleto-Norcia, gioiello di ingegneria ferroviaria, smantellata nel 1968. Il tracciato è stato reso percorribile in bici ed è stato premiato come la ciclovia più bella di Italia. E c’è da essere certi della bellezza di questo itinerario che si snoda tra strette gole, lunghe gallerie, corsi d’acqua, ponti e dislivelli vari che, se da una parte lo presentano come impegnativo, dall’altra lo rendono altamente suggestivo.

A raccontarlo ai taccuini di LeggiNoci.it è Orazio P. Sansonetti della Nocinbici che questo mese, superando i confini pugliesi, ha organizzato questa ciclo-escursione nelle giornate di sabato 4 e domenica 5. I bikers sono partiti da Noci nella mattinata di sabato e una volta giunti a destinazione si sono diretti verso il monastero di San Ponziano (nel quale hanno poi alloggiato). Di qui ha preso il via un giro in bici a Spoleto che ha toccato i punti nevralgici del posto: la Rocca, la fortezza che sovrasta la città raggiunta percorrendo un altissimo ponte di pietra; le chiese tipiche e il Duomo. Domenica invece i bikers hanno potuto percorrere questa ferrovia dismessa che da Spoleto giunge a Norcia e, ci racconta Sansonetti, a metà percorso hanno fatto una piacevole sosta presso una norcineria per degustare i tipici salumi. Più di una quindicina i partecipanti all’evento e tra questi una biker di eccezione: l’undicenne Serena Intini che impavida ha affrontato i 50 km di un tracciato che, oltre ad essere lungo non si presenta neppure semplice con i suoi dislivelli. Lungo il percorso, inoltre, vi è stato un piacevole incontro per i soci della Nocinbici: gli amici della C.A.I. MTB di Fermo, un club alpino italiano.

Come sempre Sansonetti è pronto ad illustrarci i prossimi appuntamenti: accanto all’introduzione di uscite locali notturne, la società nocese sta già organizzando l’evento di luglio, con meta San Pietro di Bevagna. Qui oltre all’escursione sarà prevista, con speleo-sub, la visita dei noti “sarcofagi del re”. Si tratta di un vasto giacimento archeologico sottomarino, uno dei più importanti del Mediterraneo, che consta di più di 20 opere in marmo inabissatesi nel III secolo. Intanto il settore Mount bike della Nocinbici sta inoltre pianificando l’attesissima gara del 3 luglio per cui è prevista un’ampia partecipazione non solo locale.

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