Recupero opere d’arte, Liuzzi: “intervenire con misure di tutela”

NOCI – “Come cittadino e come parlamentare sono grato alla Guardia di finanza del Comando provinciale di Brindisi per la brillante operazione di recupero di opere d’arte trafugate a Noci, presso la chiesa rurale di San Giuseppe”.

Così il senatore Piero Liuzzi, capogruppo Direzione Italia nella commissione istruzione e cultura di Palazzo Madama. “Il recupero di opere d’arte – spiega il parlamentare – va oltre il normale compito delle forze dell’ordine deputate sul territorio anche alla salvaguardia del nostro patrimonio artistico e di beni culturali, travalica la gratitudine generale e segnala l’urgenza di intervenire con misure di tutela e l’uso di tecnologie idonee a sventare i furti e la razzia degli oggetti più significativi della memoria del passato e dell’identità di una comunità e di un territorio”.

“Pertanto – continua Liuzzi – nel rinnovare la gratitudine ai finanzieri del comando di Fasano, autori della brillante operazione, segnalo l’urgenza di finalizzare risorse del Programma operativo 2014-2020 affidate alle Regioni per concedere contributi ai proprietari di beni culturali, sia che siano soggetti pubblici o privati, per la messa in sicurezza mediante tecnologie adeguate alla conservazione ed alla custodia”.

“La Regione Puglia – argomenta Liuzzi – potrebbe prendere in considerazione l’adozione di azioni urgenti finalizzate a mettere a bando risorse economiche di aiuto alla lotta contro i furti delle opere d’arte nelle chiese, presso antiche residenze nobiliari, la spoliazione di opere d’ingegno architettonico sul territorio come trulli, masserie, muretti a secco”. “Andrò in Regione – conclude il senatore – per far presente la gravità della questione, sollecitando la convocazione di un tavolo tecnico e politico sul triste fenomeno della razzia di beni culturali minori, invocherò l’adozione di misure di sostegno alla lotta contro la dispersione del nostro patrimonio artistico”.

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