Raccolta differenziata, indicazioni per i commercianti

NOCI – Mancano ormai pochi giorni all’avvio del servizio di raccolta differenziata porta a porta da cui neanche i commercianti sono esenti. «Un cambiamento epocale di natura culturale» l’ha definita il sindaco Domenico Nisi durante l’incontro svoltosi martedì pomeriggio al Chiostro delle Clarisse con i commercianti nocesi. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Natale Conforti e l’introduzione all’argomento dell’assessora Lucia Parchitelli, è toccato al delegato dell’azienda esecutrice del servizio, ing Vincenzo Gadaleta, spiegare ai titolari di attività economiche come è possibile differenziare. «Un procedimento simile, ma non uguale, al sistema di raccolta per i privati cittadini».

Una delle novità è rappresentata in primis dal kit fornito per le utenze non domestiche costituito da cinque diversi contenitori da 120 litri ed un roller per la raccolta del cartone. La seconda è rappresentata dal sistema di raccolta, suddivisa in zone per l’aera urbana e in settori per l’agro. In area urbana per la zona 1 (centro storico) i cestelli vanno esposti dalle 6 alle 8 del mattino tranne per il martedì, che si anticipa di un’ora per consentire lo svolgimento del mercato settimanale, tutti i giorni. Per la zona 2 (zona d’espansione verso Alberobello, più zona industriale) dalle 20 alle 5, e stessa cosa per la zona 3 (verso Putignano-Gioia del Colle). Tutti e tre le zone ricadenti nell’area urbana sono accumunate dal ritiro quotidiano della frazione organica e dal conferimento dalle 12.30 alle 14 degli imballaggi di cartone. Per le attività operanti nell’agro la raccolta verrà effettuata un giorno alla settimana suddivisa per settore (Esempio: settore 1 – Zona A: il lunedì; settore 2 – Zona B: il martedì, e via così). «Tutto è adattabile e modificabile – dice l’ing Vincenzo Gadaleta – dobbiamo essere flessibili altrimenti il sistema va in tilt». Diversi i dubbi sollevati dai commercianti, soprattutto di quelli che operano nel settore alimentare e della ristorazione. Uno di questi, subito risolto, è quello di contenere i mastelli all’interno delle attività durante i controlli da parte dei NAS (Carabinieri Nucleo Antisofisticazioni) e dell’ispettore sanitario dell’Asl. A detta dell’ingegnere non si dovrebbe incorrere in nessuna sanzione.

rifiuti-incontro-commercianti-platea

All’incontro è da registrare anche la presenza del presidente locale della Confcommercio Vito Casulli e della Confartigianato Italo Laera che non hanno mancato di esprimere le proprie perplessità in difesa delle categorie d’appartenenza. È emerso che per le attività che producono rifiuti speciali e non assimilabili è possibile stipulare contratti con aziende specialistiche e, previa presentazione del contratto all’ufficio ambiente del Comune di Noci, usufruire di una riduzione sulla TARI. Infine per le case di riposo o per attività che producono quantitativi importanti di rifiuti parasanitari quali i pannoloni, è possibile rivolgersi al medesimo ufficio comunale presentando richiesta per un servizio mirato. Anche per le attività vale quanto detto per i privati cittadini. L’obiettivo è arrivare alla tariffazione puntuale.

Invece lo stesso giorno alle 19 nell’Anfiteatro di Abitarea, un interprete Lis ha tradotto simultaneamente nella lingua dei segni tutte le indicazioni che le istituzioni e l’azienda Navita srl hanno fornito ai cittadini privati, al fine di svolgere correttamente la raccolta “porta a porta”. Il comune dell’entroterra barese è il primo in Italia a dotarsi di tale servizio agli incontri con la cittadinanza sul tema dei rifiuti.

Leave a Reply

Your email address will not be published.