Locorotondo risponde all’Udc: “mi sento parte di questa maggioranza. Intendo onorare il mio mandato”

Il «convitato di pietra» Antonio Locortondo, assessore della giunta Nisi con deleghe agli Affari Generali – Contenzioso – Polizia Municipale – Mobilità – Trasporto pubblico locale e Trasporto Scolastico – Comunicazione istituzionale, esce dal guscio e fa sentire la propria voce (per la prima volta) in merito alla questione Udc che ha ravvisato in lui la causa dello spostamento dalla maggioranza all’opposizione.

Le ragioni di Locorotndo nel seguente comunicato:

“Giusto per onor di cronaca, è doveroso da parte mia , rilasciare alcune dichiarazioni al fine di far chiarezza. Nei mesi scorsi, puntualmente ed esclusivamente attraverso la stampa, prendevo atto di affermazioni “affettuose” e di basso profilo politico rilasciate dal commissario e dal consigliere dell’UDC, riguardanti la mia persona ed il mio operato politico.

Ho sempre preferito non rispondere, per evitare di riempire le pagine dei giornali con polemiche sterili, ritenendo che l’indifferenza sia la migliore reazione alla falsità, alla cattiveria ed alle manie di protagonismo. Sono fermamente convinto che ai cittadini non interessino queste futili diatribe che non fanno altro che formare quel sentimento di antipolitica che oggi pervade gli animi.

Nel 2013, ho sposato il “Progetto  Nisi” , fortemente convinto di aver fatto la scelta giusta. Mi sento parte integrante di questa maggioranza e, per questo, intendo onorare con impegno e dedizione il mio mandato. Ho rispetto e stima per l’operato dell’ intera amministrazione; non posso tollerare che vengano travisati fatti e situazioni. Non lo merita il sottoscritto, il sindaco, i colleghi assessori e tutti i consiglieri che quotidianamente offrono il loro impegno, disponibilità  e competenze a tutta la cittadinanza .

Nominato  assessore il 27/07/2015, solo dopo 20 giorni dalla mia nomina,  il commissario locale UDC Vincenzo Notarnicola dichiarava alla stampa: “Locorotondo non risponde al partito perché si è messo nei vari ed eventuali”. Dopo appena 20 giorni dalla mia nomina, considerando la presenza del ferragosto in questo lasso di tempo, il Sig. Notarnicola voleva essere informato in merito a cosa? Probabilmente era curioso di conoscere la località delle mie vacanze estive considerate come “vari ed eventuali?”

Solo dopo qualche mese, nuovamente,  sono stato accusato dal Sig. Notarnicola Vincenzo di essere “ricattatore”, critica pesante e offensiva. Come già chiarito dal sindaco Nisi in una precedente intervista, il mio incarico di assessore e quello dei miei colleghi, è scaturito da un percorso di consultazioni con i partiti e non da un ricatto; la democrazia e il rispetto reciproco sono stati i protagonisti assoluti delle decisioni politiche. L’intera maggioranza, condividendo appunto le scelte, decideva di procedere ad un rimpasto di giunta attuando semplicemente un principio di turnover  all’interno dei partiti e  movimenti politici. Va detto, inoltre, che il  commissario dell’UDC Notarnicola V. e il consigliere Notarnicola Giuseppe, all’epoca assessore, sempre presenti in queste riunioni, mostravano il loro pieno consenso. Impensabile immaginare che dopo solo qualche giorno dalla mia nomina assessorile, questo consenso fosse svanito e, come per magia, risultasse non più condiviso.

Il consigliere Notarnicola G., in questi  mesi di mio assessorato, non è mai stato in grado di riferirmi il suo pensiero guardandomi negli occhi, ma è stato prontissimo, insieme al commissario dell’UDC, ad informare gli organi di stampa sulle sue opinabili idee e convinzioni, offendendo spesso il mio ruolo, la mia persona ed anche il mio operato, svolto con la massima trasparenza e condivisione.

Posso accettare che mi vengano mosse critiche costruttive, al fine di migliorarmi e per realizzare e concretizzare  nel miglior modo possibile tutte le azioni necessarie al bene comune. Non accetto, invece, le accuse di basso profilo rivoltemi e i tentativi strumentali finalizzati ad ottenere solo visibilità.

Considero pretestuose le motivazioni che hanno spinto il commissario Notarnicola padre e il consigliere Notarnicola figlio a presentare una mozione di sfiducia nei miei confronti e  ringrazio loro per aver ricordato ancora una volta alla Città di Noci la loro “strategia politica” fatta di attacchi alla persona, bugie, offese, ipocrisia e chiacchiere da piazza.  Un partito è composto da un insieme di persone dove dialogo, confronto, condivisione e soprattutto correttezza sono le componenti fondamentali affinchè lo stesso si possa definire tale. La sfiducia di un assessore e la conseguente scelta di passare  all’opposizione sono azioni politiche che devono necessariamente essere veicolate attraverso un direttivo e non, al contrario, essere un capriccio di un consigliere e di un commissario UDC, nonché padre dello stesso consigliere.

Va precisato, inoltre, che le deleghe assessorili vengono conferite dal sindaco e quindi, ancor prima di rispondere ai partiti, ogni assessore, in qualità di collaboratore e uomo di fiducia, è dovuto a dar conto in primis al primo cittadino. Per tale motivo, continuerò ad esercitare il mio ruolo con impegno e trasparenza, affiancandomi di gente  che ha creduto e continua a credere nel progetto Nisi, offrendo  sempre la  massima disponibilità, confidando nell’onestà intellettuale e nella sincerità di ogni rappresentante politico di questa amministrazione che,  a tutt’oggi,  sono orgoglioso di rappresentare.

E come qualcuno voleva far credere di avermi insegnato, la politica è “SERVIRE E NON SERVIRSI” .

Il tempo è sempre galantuomo”.

 

Assessore Antonio Locorotondo

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