La pubblicità come non l’hai mai vista #2

NOCI – Nella piazza virtuale della comunicazione televisiva ci sono anche i prodotti locali. C’è persino la “Mozzarella Deliziosa”, un prodotto che ha casa madre nella nostra amata Noci. È facile rintracciare su internet un recente spot di 26 secondi. Oggi proveremo insieme a rispondere alle seguenti domande: che tipo di personalità ha questo spot? Che emozioni suscita? Quale messaggio vuole farci arrivare?

Raccontando questo spot come se raccontassimo di una persona appena conosciuta, potremmo dire che questo spot ha una personalità tendenzialmente introversa. Da cosa si coglie questo atteggiamento generale della signora “Mozzarella Deliziosa”? Innanzitutto dalla sequenza delle scene che ci offre, scorrono lente. Ma soprattutto dalla solitudine del prodotto. Il prodotto manca di interazione con le persone, e manca l’interazione tra persone, semplicemente perché mancano le persone nello spot. Ne deriva uno spot che contempla il prodotto in maniera soggettiva, quindi rivolta all’interno e non all’esterno. È una scelta comunicativa frequente, di solito quando il prodotto è ancora poco conosciuto e si vuole far conoscere.

Se la signora “Mozzarella Deliziosa”, per come si presenta ai noi consumatori, fosse una persona, sarebbe certamente connotata da una funzione percettiva molto accentuata e di tipo sensoriale. Lo spot infatti punta tutto sul dettaglio del prodotto. I primi secondi, le prime scene, si focalizzano essenzialmente sul prodotto. Anche il prosieguo dello spot è di natura sensoriale. Questa scelta dovrebbe portare il consumatore ad attivare i sensi, il palato; in definitiva a riconoscere ed accogliere il prodotto attraverso i cinque sensi. L’altro aspetto, tecnicamente chiamata funzione psicologica ausiliaria, dovrebbe essere la funzione Pensiero. Crediamo che la scelta di Deliziosa di proporsi a noi in questa maniera sia di tipo logico-razionale. Se fosse stato di tipo affettivo avremmo visto dei colori più caldi, la presenza di persone, scene più affettive. Cosa che peraltro loro stessi hanno fatto in altri spot più lunghi, ma non in questo.
Sempre sulla personalità di questo spot, la scelta fortemente sensoriale gli dà comunque una connotazione chiara e ne differenzia la personalità da altri spot. Se è vincente sarà il mercato a dirlo.

Da un punto di vista invece dell’analisi emozionale, emozioni negative non sembrano essercene, ma neanche troppe emozioni positive. L’assenza di una storia, di persone, di colori caldi, fatica a caricare emotivamente lo spot. Certo c’è una musica di sottofondo che richiama un po’ la Grecia, un po’ il mediterraneo. Ma tutto inizia e finisce lì. I colori prevalenti nello spot sono i colori sociali di Noci, il Bianco, che evoca purezza e fiducia, il Verde, che evoca calma e tranquillità. Questo sì. Emotivamente dunque richiama Noci, calma, sobria, ma senza peperoncino … è forse questa una possibile area di miglioramento.

Quale messaggio vuole farci arrivare questo prodotto? Quello che lo spot dice con chiarezza è che c’è uno sfondo fatto di alberi verdi e di trulli, tipico nocese, di casa nostra. I colori sono il verde ed il bianco, colori nocesi. La mozzarella è forse il prodotto più evocativo ed identificativo di Noci. Il claim finale recita “ogni giorno per te”, ovvero quello che qui viviamo localmente, ci rechiamo in una qualsiasi latteria e tutti i giorni, quasi a tutte le ore, troviamo la mozzarella disponibile per noi. Dunque lo spot sembra disegnato su misura per noi, sembra parlare ai nocesi. Questo è tenero e sanamente campanilistico. L’altra lettura che ne deriva è ancor più tenera e ricca di orgoglio, ovvero portare la nocesità sullo schermo televisivo e farla conoscere ed apprezzare a livello nazionale. Siamo sicuri che il linguaggio di piazza Garibaldi sia altrettanto efficace su scala nazionale? Speriamo di sì.

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