NOCI – «Entrare in Quaresima con l’aiuto di un’opera d’arte». È questo l’obiettivo che i tre parroci delle tre parrocchie principali di Noci si sono predisposti, a favore dei catechisti e delle catechiste nocesi, attraverso delle lectio divine speciali, ovvero delle letture diverse delle Sacre Scritture, inserite all’interno del circuito In Quaresima con l’arte.
Venerdì 3 marzo, all’interno della Chiesa del Purgatorio, si è tenuta la prima lezione riguardante l’analisi di un quadro presente nella chiesa stessa, «un’opera d’arte che si impone per la sua luminosità» come ha spiegato don Peppino Cito durante la lezione. L’opera è stata contemplata dal punto di vista Estetico, cercando di capire il messaggio che l’autore ha voluto esprimere, Etico, cosa ci dice l’opera e come può aiutare la nostra vita, ed Evangelico, cioè cosa è scritto nel vangelo riguardo l’opera. Attraverso questi tre punti i catechisti hanno ricevuto uno strumento per esportare il dipinto, duplicando l’esperienza e portandola nelle loro parrocchie.
Al fine di «raccogliere le sensazioni e le emozioni nel vedere l’opera, sentendo come essa ci parla», come spiegato da Francesca Solenne, dell’équipe diocesana di catechisti con l’arte (ECA), sono stati invitati l’architetto Piero Intini, il quale ha dato informazioni storiche sull’opera e sull’autore, e Emilio Mastropasqua, il quale ha cercato di collocare l’opera all’interno dei racconti evangelici. Infine, i presenti alla lectio divina, hanno espresso le proprie considerazioni a riguardo, cercando di esprimere quali sensazioni il dipinto esprimeva.
L’opera è una pala d’altare, ovvero una tela conservata dietro l’altare della chiesa del Purgatorio, di autore ignoto, da poco restaurata e databile intorno alla fine del 1600. Il soggetto principale è la Pietà, con Maria che sostiene suo figlio morto in croce, contornata da un angelo e alcune anime del purgatorio.
La prossima lectio divina è fissata per mercoledì 8 marzo, alle ore 19.00, presso la Chiesa Madre di Noci e tratterà le statue dei misteri della vita di Gesù raffigurati nell’omonima processione cittadina.
