Il Vespa Club allarga i suoi orizzonti a Noci

NOCI – I Lunapop hanno scaldato i cuori degli italiani nel lontano maggio 1999 con il brano 50 special, omaggiando lo scooter della Piaggio. Cosa tiene unito il legame tra la Vespa e il territorio nocese? Abbiamo intervistato il presidente del Vespa Club Noci Nicola Silvestri, il quale ci ha raccontato la nascita e l’ascesa di questa realtà.

Buonasera Presidente, ci spiega come è maturata l’idea di istituire un Vespa Club a Noci?

Il tutto è iniziato per gioco, perchè io, appassionato di motori, provenivo dai club più vicini a Noci ,vedasi Conversano e Putignano. Pertanto mi sono chiesto: “Perchè non aprirne uno anche a Noci?” Dopo di che mi sono attivato, sostenuto dagli amici più cari, proponendo il progetto al Vespa Club Italia solo che in un primo momento non è stato approvato perchè vigeva una legge secondo cui nel raggio di 30 km dove c’è già un Vespa Club non se ne poteva aprire uno vicino. Non ci siamo persi d’animo e abbiamo aperto “Noci in Vespa”.

Noci in Vespa è da considerare come il presupposto per la nascita del Vespa Club Noci?

Certamente, innanzitutto ci ha fatto crescere. Noi soci ci siamo nuovamente presentati ai raduni nazionali del Vespa Club Italia accogliendoci a braccia aperte e alla fine il presidente del Vespa Club di Puglia e Basilicata ha notato questa predisposizione verso i veicoli a due ruote e nel 2016 ci hanno dato l’opportunità di fare parte di questa grande famiglia, istituendo il Vespa Club Noci.

Allo stato attuale il Club si compone di 40 soci, tra simpatizzanti e appassionati , i cosiddetti “Vespisti”.

Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati accettando questa nuova sfida?

Noi Vespiti vorremmo, un giorno, spero al più presto, vorremmo organizzare un motoraduno nazionale a Noci.

Girando per Puglia e Basilicata, tutti i nostri amici amano il nostro territorio e non vedono l’ora che questa idea, da me proposta, possa diventare realtà.

Aggiungo che ci impegnamo ad insegnare il comportamento su strada, organizzando dei corsi per tutti coloro che all’età di 14 anni sono muniti di patentino.

 Quali sono i rapporti con il territorio nocese? Le autorità locali come hanno preso la nascita del Vespa Club di Noci?

Guardi, l’unica cosa che abbiamo chiesto come associazione al comune di Noci è se ci fossero o meno le condizioni per avere una sede dove poterci riunire. Allo stato attuale, ci riuniamo presso il bar Crema e Cioccolato in attesa che qualcosa si muova dalle autorità locali.

Capitolo eventi. Cosa avete avuto modo di organizzare in questi anni? Avete conseguito qualche riconoscimento?

Noi come Vespisti nel febbraio 2019 siamo stati invitati in occasione dell’apertura del Carnevale di Putignano, con l’ausilio del Vespa Club di Putignano.

Qualche settimana dopo abbiamo sfilato con gli amici del Vespa Club di Massafra in occasione del Carnevale locale. Successivamente, ci siamo recati presso Torre Maggiore, in provincia di Foggia; il 1° maggio, in occasione della Festa del Lavoratore, ci siamo uniti al Vespa Club di Mottola e infine domenica scorsa si è tenuto a Massafra il 1° raduno nazionale.

Inoltre abbiamo avuto modo di spingerci oltre la Puglia e la Basilicata, in particolar modo in Calabria e ad Avellino dove siamo stati premiati in occasione del motoraduno nazionale a Gesualdo.

Qual è il suo sogno?

Mi auguro, con il passare del tempo, che si possa avvicinare sempre più gente insegnando loro cosa è la moto e raccontando il mito della Vespa.

Aggiungo che mi piacerebbe vedere il Vespa Club Noci primeggiare ai raduni nazionali.

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