NOCI – Come da tradizione, anche quest’anno i nocesi hanno preso parte ai consueti riti della settimana santa. A partire dal 29 marzo scorso, in occasione del giovedì Santo, le principali parrocchie nocesi hanno allestito gli Altari della Reposizione, abbellendo il tabernacolo, nicchia che custodisce l’Eucaristia, per rendervi omaggio.
Numerosi sono stati i fedeli accorsi, per vegliare con preghiere e canti, al termine della santa messa che ha visto lo svolgimento della “lavanda dei piedi”, gesto che ricorda quello compiuto da Gesù durante l’ultima cena.
Molto ricca e colorata è stata la realizzazione della Parrocchia di San Domenico, nella quale un mosaico di sali colorati volti a disegnare un calice contenente l’Eucaristia ha catturato immediatamente l’attenzione, circondato da addobbi floreali e posto ai piedi di un pannello con su scritta una frase tratta dal Vangelo (Gv 6,51) “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.
Diversa e alquanto originale è stata la proposta della Chiesa SS. Nome di Gesù, che ha allestito due volti, un uomo e una donna, rivolti verso l’Eucaristia, alla quale conduce una scala centrale. Sullo sfondo la frase “Dal tuo Volto a noi traspare l’infinito che Tu sei…ogni volto di un fratello è un frammento del tuo Amor”.
Semplice ed innovativa, invece, è stata l’idea della Parrocchia Maria SS. della Natività, che oltre ad adornare la cappella del Santissimo Sacramento con addobbi floreali e candele, sono stati consegnati ad ogni visitatore due preghiere per favorire la preghiera personale, ed un piccolo cero, quest’ultimo posato al termine del percorso insieme agli altri a comporre la scritta IHS, che in greco significa Gesù.
Infine, presso la Chiesa di Santa Chiara, oltre alle classiche statue della Processione dei Misteri, è stata allestita una riproduzione della medesima processione, realizzata con le piccole e accurate statue di Gianni Morea, come omaggio in sua memoria.
In occasione del venerdì Santo invece, la cittadinanza ha preso parte alla tradizionale Processione di Cristo Casaboli, la Via Crucis che conduce lungo le vie principali del paese l’antico Crocifisso di Cristo Casaboli.
Alla presenza degli scout, della banda cittadina, delle autorità civili, militari e religiose, e dei portatori, tutti i fedeli hanno ripercorso insieme le tappe principali della passione di Cristo.
