NOCI – Lo scorso venerdì 24 maggio, presso il Chiostro di San Domenico, si è tenuta la presentazione del libro ” Di versi diversi” di Alessandro Cobianchi, curata dall’associazione culturale de I Presidi del Libro di Noci. L’opera rispecchia il giusto intreccio tra poesia e narrativa, includendo tematiche di grande rilevanza. L’autore volge la sua attenzione sul quotidiano, attraverso gli occhi della gente semplice. Le problematiche della società attuale, come è emerso nel dialogo con Stefano Verdiani, necessitano di un ritorno al passato per essere comprese.
Cobianchi esordisce trattando i temi dell’immigrazione, dell’allontanamento dalla propria. Nel libro c’è spazio anche per l’amore,autentico e duraturo tra i nonni dell’autore. Inoltre, si continua a parlare di cambiamento quando la televisione,uno dei più importanti mezzi di comunicazione, inizia a passare dal bianco e nero al colore. Proprio con l’avvento del colore, è possibile rievocare le immagini drammatiche della Strage di Bologna.
In uno scenario della vita quotidiana, fatta di un’altalena continua di eventi, anche nel libro non mancano momenti tragicomici, come il netto rifiuto dell’autore di mangiare uno dei piatti tipici della cucina pugliese: le orecchiette. Una ripugnanza nata da una grande quantità di impasto crudo da cui sarebbe poi stata ricavata la pasta.
“Perchè se sono pugliese mi devono piacere per forza le orecchiette?” Nemmeno il tentativo di “corruzione” di parenti e amici ha sortito l’effetto sperato. Un libro dove l’unione di poesia e narrativa racconta al lettore la vita in tutti i suoi aspetti, da quelli più dolorosi a quelli più divertenti.
