Franco Passaro si racconta

Franco Passaro, 56 anni, la passione del ping pong, il diploma in ragioneria e il servizio presso la Corte dei Conti a Bari. Una breve intervista a Franco, assistente economico finanziario.

Franco, da quanto tempo lavori alla Corte dei Conti e con quale mansione?
Svolgo la funzione di assistente economico finanziario presso la Corte dei Conti di Bari dal novembre del 1996, dopo un aver lavorato a Milano. Mi occupo della gestione delle spese generali della pubblica amministrazione pugliese.

Cosa ti ha spinto all’epoca a concorrere per un posto alla Corte dei Conti? E quanto hai sperato e studiato?
Mi ha sempre attratto il lavoro svolto alla Corte dei Conti, perciò ho deciso di entrare a farne parte. E’ un ambito ricco di entusiasmo, solidarietà e dinamicità. Ho studiato molto la storia della Corte dei Conti e gli aggiornamenti a riguardo. L’ho fatto con voglia.

Ti piace il tuo lavoro?
Certo. Mi piace molto.

Qual è il tuo punto di vista sul futuro dell’Italia?
Sono abbastanza ottimista. Spero che l’attuale governo possa conclude il processo di riforme utile alla sburocratizzazione della pubblica amministrazione, alla sua efficienza ed equità. Utile sarebbe anche la semplificazione normativa, non a caso nello scorso Consiglio dei Ministri c’è stata l’abrogazione di oltre duemila Regi Decreti, inutili per il panorama della normativa nazionale. Si pensi, che è tutt’oggi in vigore un decreto regio che autorizza il Comune di Cerignola a imporre un dazio sulla neve.

Mentre sul futuro di Noci?
Ritengo che a Noci, prossima alle elezioni comunali, debba esserci una amministrazione con a capo persone istruite, creative, capaci di vivacizzare la nostra Noci.

Che messaggio lanceresti ai giovani?
I giovani non devono arrendersi mai. Grazie alla loro spensieratezza e curiosità possono promuovere nuove iniziative, possono costruire il loro futuro con ambizione e determinazione.

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