Fdi Noci: “Con la mafia non si scherza, non si può arretrare e non è una partita di dama”

La sezione nocese di Fratelli d’Italia guidata dal segretario Dino Mansueto ha voluto celebrare quanto accaduto elogiando il lavoro delle forze di polizia: “Rivolgiamo i nostri più vivi complimenti ai carabinieri del Ros e al Procuratore di Palermo per questa storica cattura, che testimonia che lo Stato è sempre più forte della criminalità organizzata e che la criminalità organizzata è sempre più debole dello Stato”.

Per il partito della Meloni si tratta di “un arresto che ci racconta che possiamo liberare l’Italia dal cancro della mafia. Oggi più che mai sono fiero che il Governo Meloni abbia fatto quanto possibile per difendere la normativa speciale antimafia. Con la mafia non si scherza, non si può arretrare e non è una partita di dama; tutti gli strumenti, anche i più duri, debbono essere messi in campo”.

Lo Stato può farcela, aggiunge FDI Noci, e sta a dimostrarlo quanto è accaduto. Una dimostrazione “soprattutto ai più giovani, che contro lo Stato si perde sempre; che una vita da recluso, da rifugiato, da latitante non termina mai con una vittoria. Al di là di certe coreografie hollywoodiane non c’è nulla di romantico nella vita del boss mafioso che vive come un topo e poi viene sempre catturato. L’arresto di Messina Denaro, avvenuto il 16 gennaio e a trent’anni esatti dall’arresto di Totò Riina del 15 gennaio ’93 è una coincidenza che, per quanto assolutamente casuale, è densa di significato e chiude definitivamente un cerchio”.

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