NOCI – Il 26 marzo 2017 nella puntata della trasmissione televisiva I fatti Vostri in diretta su Rai 2 è stato ospite il ventunenne Filippo Laterza di Gioia del Colle il quale ha presentato tre modelli della sua prima collezione di abiti all’interno della rubrica del mercoledì Moda di moda presentata da Adriana Volpe e dall’esperto di moda e comunicazione Stefano Dominella.
«La mia passione parte dalla famiglia perché la mia famiglia ha un laboratorio a Gioia del Colle» ha dichiarato Filippo ai conduttori. «Poi ho iniziato subito, con l’arte, quindi con una scuola d’arte a sei anni. Dopodiché ho deciso che la moda era la mia vita» decidendo di studiarla presso l’istituto professionale nocese A. Agherbino. Con la scuola partecipa e vince il concorso Il talento, la passione e la fatica, manifestazione che gli dà la possibilità di conosce lo stilista Stefano Cavalleri, il quale diventa suo mentore e maestro. Da tre anni Filippo collabora con lo stilista per il brand Quis Quis, ovvero abbigliamento per bambini.
La sua passione per la moda, però, non lo ha fermato, spingendolo a presentare la sua prima collezione di abiti ispirati ai protagonisti dell’Arte Contemporanea nel programma di intrattenimento mattutino di Rai 2. Ai telespettatori Filippo dichiara anche di trarre ispirazione dall’arte. «Per me la moda è comunicazione e l’arte è il mezzo di comunicazione più forte». Uno di questi è l’artista francese Yves Klein, cui il giovane gioiese ha dedicato l’abito. «Ho scelto questo quadro particolare per il contrasto dei colori in quanto volevo esprimere i miei contrasti e la mia personalità». Altri due abiti presentati sono ispirati alle artiste donne Sonia Delaunay e Yayoi Kusama.
Gioia e felicità sono stati espressi soprattutto dalla professoressa Teresa Delia «Filippo durante il suo percorso scolastico ha sempre dimostrato interesse e motivazione per quello che riguardava il settore moda» ha dichiarato al nostro giornale. «Era già predisposto ad essere e diventare uno stilista, distinguendosi per la sua sensibilità estetica, ricerca del nuovo e originalità di idee, tutto supportato dalla passione e determinazione». La scuola professionale ha giocato un ruolo determinate per Filippo perché gli ha dato la possibilità di sviluppare le competenze necessarie per poter affrontare il mondo del lavoro e realizzare il suo sogno, grazie anche ai rapporti dei docenti con gli esperti esterni di settore, come l’esperienza dell’Alternanza Scuola. «Siamo fieri del suo traguardo raggiunto in quanto per noi è l’immagine positiva della nostra istituzione scolastica che lo ha sempre sostenuto e incoraggiato nelle sue scelte di vita».
Questo è uno dei tanti esempi di come la scuola superiore professionale può essere trampolino di lancio per costruire il proprio futuro. In alcuni casi, come quello di Filippo, le opportunità create nelle mura scolastiche gli hanno permesso di perseguire un sogno, coltivato fin da bambino.
