NOCI – La valutazione della scuola superiore per preparare al meglio il proprio futuro è una scelta che, da sempre, tormenta milioni di famiglie. Sul finire della terza media i ragazzi non hanno ancora le idee ben chiare sulla propria carriera lavorativa e molte volte la scelta degli istituti si basa sulle proposte formative delle varie scuole, le quali cercano di fornire il massimo per cercare di aumentare le iscrizioni. Oggi le scuole sono come delle aziende e, incrementare il numero delle matricole permette di legare saldamente un istituto ad un paese, il quale trarrebbe enormi vantaggi da questa preziosa istruzione scolastica.
Noci conta ben due istituti superiori anche se, a livello di presidenza, uno solo è ancora saldamente radicato. Da ben 50 anni, compiuti il primo ottobre scorso, il liceo Leonardo da Vinci continua ad essere un’alternativa a chi vuole perseguire con gli studi universitari, contrapponendosi al percorso professionale messo in campo dall’IISS Agostino Agherbino, il quale prepara gli studenti ad affrontare il mondo del lavoro. I due istituti nocesi, però, devono lottare con molti altri istituti nelle vicinanze, tutti con lo stesso obiettivo: avere quanti più alunni possibile.
Ma, oltre ai vari corsi, indirizzi e percorsi formativi, come si piazzano i due istituti se confrontati con i loro omonimi presenti nei comuni limitrofi? Quali risultano essere i migliori istituti che preparano al meglio i propri alunni ai futuri studi universitari o al mondo lavorativo? Per capirlo ci viene incontro il sito Eduscopio.it, una piattaforma realizzata dalla Fondazione Agnelli che, dal 2014, fornisce gratuitamente informazioni sulla qualità degli istituti superiori di tutta Italia. Il sito «consente di comparare la qualità delle scuole dell’indirizzo di studio che interessa allo studente nell’area dove risiede, sulla base della ‘media dei voti’ conseguiti agli esami universitari dai diplomati di ogni scuola». Per l’edizione 2017 i ricercatori «hanno analizzato i dati di circa 1.100.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (a.s. 2011/12, 2012/13 e 2013/14) in oltre 6.000 istituti superiori italiani» ai quali si aggiungono «gli esiti lavorativi per chi dopo il diploma non ha scelto l’università» grazie alla collaborazione del CRISP dell’Università di Milano Bicocca e ai dati forniti da MIUR e Ministero del Lavoro.
Nella parte universitaria, la classifica si basa sull’Indice FGA, il quale fornisce un valore intermedio tra la media dei voti conseguiti agli esami universitari dai diplomati di ogni scuola e i crediti ottenuti, cioè la percentuale degli esami superati dai diplomati di ogni scuola. Inserendo la tipologia Indirizzo scientifico, in un raggio di 30 chilometri dal nostro paese sono presenti 13 istituti statali ricadenti nelle province di Bari, Taranto e Brindisi. Il nostro liceo scientifico si posiziona quarto, sorpassato dall’Istituto Titio Livio di Martina Franca (3° posto), l’istituto Majorana di Putignano (2° posto) e l’istituto Galileo Galilei di Monopoli (1° posto). Diversa la situazione per quanto riguarda l’Indirizzo Scienze Umane che, su 8 scuole nelle tre province, fa segnare un secondo posto al liceo nocese, sorpassato solo dal l’istituto Galileo Galilei di Monopoli.
Diversa è la situazione per quanto riguarda l’istituto professionale Agherbino. I dati raccolti riguardano il mondo lavorativo e il punteggio è calcolato in base all’Indice di Occupazione cioè «la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma)», concentrandosi «solo sui diplomati che hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro», oppure prendendo in considerazione «la percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito». In questa classifica, in un raggio di 30 chilometri dal nostro paese sono presenti 12 istituti professionali (settore servizi) ricadenti nelle province di Bari, Taranto e Brindisi e il professionale nocese si trova in settima posizione.
Foto 3: Il Professionale nocese a confronto
Inoltre, è possibile conoscere ulteriori dettagli dei due istituti come, per il liceo, i tassi d’iscrizione e abbandono all’università, il tipo di ateneo scelto o le aree disciplinari più gettonate e, per il professionale, l’Indice di occupazione dei diplomati, in quanti giorni trovano lavoro o il percorso scelto dopo la maturità. Quindi questo servizio, oltre a essere uno strumento utilizzato dalle famiglie per la scelta della scuola superiore, permette di far conoscere a tutti il livello di istruzione di un istituto in base al futuro dei ragazzi, confrontandolo con altre realtà simili presenti nella nostra regione.
