Cooperative di Comunità a Noci, risposta alle esigenze locali

NOCI – È possibile creare una Cooperativa di Comunità all’interno del nostro comune? A questa domanda si è cercato di dare una risposta con due incontri intitolati “Cooperativa di Comunità – un percorso a Noci (BA)”, dell’11 e del 12 ottobre scorso, reintroducendo a Noci il concetto di Cooperativa di Comunità dopo l’incontro del 16 giugno 2016 all’interno della rassegna di eventi #Nocicreativa svoltasi nel nuovo Centro della Legalità “Peppino Impastato”. L’evento, voluto a Noci da Vito Fusillo, coordinatore di Generazioni Legacoop Puglia, in collaborazione con il Comune di Noci nella persona di Lorita Tinelli, presentato da Katia De Luca di Legacoop Puglia, si è posto l’obiettivo di analizzare i possibili bisogni della nostra comunità, i quali un domani potranno essere accomunati all’interno di una cooperativa formata proprio dai cittadini.

Dopo una breve spiegazione sulle cooperative in generale, la loro funzione e gli obiettivi che queste si impongono, si entra nello specifico, focalizzando l’attenzione su principi base della Cooperativa di Comunità. Katia De Luca spiega che «una Cooperativa di comunità a metà strada tra una cooperativa di lavoro e una cooperativa di consumo. È uno strumento fornito ai cittadini i quali possono auto-organizzarsi per provare a costruire un progetto in risposta alle esigenze locali, fornendo servizi di interesse generale. Noi proviamo a innescare un processo che in seguito la comunità dovrà attuare e porta avanti da sola». Il tutto partendo da un’idea che poi si trasformerà in un progetto. Bisogna capire i bisogni del paese attraverso dei questionari, vedere se questi bisogni possono essere soddisfatti e se si può un domani essere in grado di finanziarsi autonomamente.

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L’incontro ha infatti dato la possibilità di buttar giù alcune idee che un giorno potranno essere utilizzate dalla cooperativa per poter essere funzionale sui bisogni comunitari. Dopo un acceso dibattito ne è emerso che a Noci sono tanti i livelli su cui operare come il sociale, la cultura, il turismo, l’ambiente e la gastronomia. Tutte queste idee, messe nero su bianco, sono l’inizio per una futura comunità nocese in grado lavorare autonomamente sul nostro territorio. Se si pensa che la prima idea di cooperativa di Comunità è pugliese, nata nel 2011 a Melpignano in provincia di Lecce, e la più vicina a Noci è FaberCity di Alberobello (già presentata nel già citato #Nocicreativa), fa presupporre che i nocesi non siano da meno nel creare insieme una cooperativa che appiattisca le difficoltà nel nostro comune.

Sono pochi però i cittadini che hanno deciso di cogliere la palla al balzo, i quali hanno affrontato il tema insieme ad alcune associazioni come l’UTEN, nella persona del presidente Cesareo Putignano, “Vittorio Tinelli, parole e cose nuove” con Dino Tinelli e Annalisa Fauzzi di Noci Mydestination. Questa è un’opportunità da cogliere al balzo e tutti coloro che vorranno portarla avanti dovranno credere in un progetto ambizioso che di certo gioverà al nostro paese.

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