NOCI – Passa con i soli voti della maggioranza “l’Assestamento generale di Bilancio 2018/2020 con contestuale controllo degli equilibri di bilancio e monitoraggio del pareggio di bilancio” discusso martedì in Consiglio Comunale. Unico astenuto Stanislao Morea.
Si tratta di un accertamento contabile dei primi sei mesi dell’annualità 2018 relativamente al bilancio di previsione approvato dalla precedente amministrazione. La seduta si è aperta con l’assenza giustificata dei consiglieri Anna Martellotta (Impronta Civica) e Fortunato Mezzapesa (Iniziativa Democratica per Noci) e con le comunicazioni dell’ufficio di presidenza che riguardano l’insediamento delle Commissioni Consiliari permanenti, a partire dalle 11:30 di lunedì 6 agosto, e l’annuncio del prossimo Consiglio Comunale programmato per martedì 7 agosto, in cui il Sindaco presenterà le Linee Programmatiche di governo alla massima assise cittadina.
A relazionare sull’unico punto in discussione è il primo cittadino che ha tenuto per sé le deleghe al Bilancio e alla Fiscalità Locale. Nella sua lunga relazione Nisi fa notare che non si registrano consistenti variazioni né nella parte delle entrate né in quella delle spese. Le opposizioni chiedono spiegazioni su qualche voce di spesa e sottolineano che trattasi di un adempimento contabile per altro relativo ad un bilancio di previsione approvato nella precedente consigliatura. Piero Liuzzi accusa l’amministrazione di presentare un documento definito «troppo prudente» additando a questo fantomatiche ripercussioni negative sull’economia locale. Neanche a dirlo, considerato che la ragioniera aveva illustrato, rispondendo al consigliere Stanislao Morea che la differenza tra la spesa impegnata e quella previsionata deriva dal fatto che nel primo semestre l’amministrazione non aveva incassato alcuna somma relativa alle imposte comunali.
Paolo Conforti invece si concentra su richieste di chiarimento circa gli aumenti di spesa relative alla gestione rifiuti e alle spese di servizi generali e del personale. Alle domande dell’opposizione risponde la responsabile dell’ufficio comunale di ragioneria Margherita Dalena che punto per punto fornisce delucidazioni ai consiglieri che non avevano la suddivisione analitica delle voci di spesa. La dipendente pubblica spiega come il documento serva a verificare il bilancio di previsione e che sia ancora in equilibrio nonostante le relative variazioni. «Non ci sono discrasie tra introiti e spese» dice la Dalena invitando i consiglieri a leggere il prospetto a pag. 6-1 degli equilibri di bilancio. Secondo la dipendente pubblica le differenze tra spesa impegnata, previsionata e di cassa, sono dovute ad una questione temporale tra quando vengono richiesti i tributi e quando questi vengono riscossi, ovvero nel secondo semestre dell’anno. Chiarito l’inghippo l’unica voce che si eleva dai banchi della maggioranza, altrimenti silente, è quella di Vito Plantone (Pd) che invita tutti a rimanere sul tema e ad affrontare la discussione politica al momento della presentazione delle linee programmatiche.
Di qui si passa alle dichiarazioni di voto. A seguire Stanislao Morea dichiara un voto d’astensione, probabilmente perché al momento della redazione del bilancio di previsione rinveniente dall’amministrazione precedente, egli era in maggioranza rivestendo il ruolo che oggi è di Fabrizio Notarnicola. Piero Liuzzi esprime voto contrario. Paolo Conforti capogruppo di “Noci Officina Civica” dichiara voto contrario in coerenza con quanto già votato in occasione del bilancio previsionale della precedente amministrazione. Per la maggioranza il capogruppo Pd in consiglio Giuseppe Curci esprime voto favorevole. Al momento della votazione, arrivato dopo circa due ore di discussione, il provvedimento passa con undici voti favorevoli (dieci dei consiglieri più quello del Sindaco), cinque contrari (Paolo Conforti, Giacomo D’Ambruoso, Giuseppe D’aprile, Piero Liuzzi e Antonio Mansueto) un astenuto (Stanislao Morea).
