Consiglio Comunale: bilancio approvato, opposizioni contrarie

NOCI – Nella giornata di ieri, 31 marzo, alle ore 9.00 si è tenuto il Consiglio Comunale. Assenti i consiglieri Francesca Gigante e Francesco Recchia così come vuota si è presentata la poltrona dell’assessore Lucia Parchitelli.

La seduta si è aperta con la divulgazione, da parte del Presidente Morea, dell’interpellanza destinata al consigliere Orazio Colonna riguardante una precedente interrogazione e secondo cui, qualora non gli fosse giunta risposta scritta, questo sarebbe stato oggetto del prossimo Consiglio.

Immediatamente seguente è stata la richiesta di attenzione da parte della consigliera Angela Lobianco che ha invitato tutti ad un momento di ricordo in nome di Tonia Locorotondo, rievocando tristemente la sua passata presenza durante l’assemblea.  Accolto favorevolmente il messaggio, si è passati alla discussione dei punti all’ordine del giorno. Primo punto: TARI, piano finanziario e tariffe 2017, approvazione. Il Sindaco, in relazione alla notizia diramata a seguito di una deliberazione di giunta regionale con la quale si comunicava che l’Aro cui partecipa il Comune di Noci è stato commissariato, ha reso noto di essersi recato in Regione per portare tutta la documentazione che dimostrava di aver aggiudicato definitivamente il servizio prima della scadenza fissata dalla Regione stessa. I funzionari di quest’ultima ne hanno semplicemente preso atto liquidando il Comune di Noci in dieci minuti. Secondo il Sindaco si è trattato di un errore nella delibera di giunta regionale. Di fatto, ad oggi, la Regione non ha diffuso alcun atto ufficiale circa l’errore paventato dal Sindaco quindi l’Aro, stante agli atti, è commissariato. Nisi ha successivamente asserito che le tariffe sono rimaste immutate rispetto allo scorso anno.

Il consigliere Orazio Colonna, presa la parola, ha catalizzato la concentrazione delle menti su di sè sostenendo: “Non riconosco ciò che è scritto. Ciò che è stato avvallato è una cavolata. La maggioranza è entrata in aula senza saper cosa fare e io non posso essere la stampella del sindaco. E credo che chi ha approvato la delibera la scorsa volta abbia un conflitto di interesse. Detto questo, ora entro nel merito, ed è strano che io riesca a farlo” – ironico ha continuato diretto al Sindaco – “mentre lei presentava il piano TARI ha detto di parlarne in maniera SINTETICA.” Confessando disprezzo verso questo termine, Colonna ha proseguito: “non si può discutere di un piano finanziario in modo sintetico! Occorre seguire e rispettare il D. lgs n. 158/1999. Il nostro piano non è coerente con questa normativa pertanto chiedo la non approvazione della TARI e chiedo di ridiscuterne a luglio in forma non sintetica.”

La consigliera Lobianco, supportando Colonna, ha definito illegittimo il piano finanziario allegato alla TARI in forma sintetica e si è rivolta al responsabile del settore per averne una garanzia di conformità legislativa.

La ragioniera Margherita D’Alena ha tranquillizzato il Consiglio tutto di poter riesaminare le voci del piano in quanto controllate e consone alla normativa vigente.

La consigliera Lobianco, critica e attenta, ha continuato attestando come rispetto al 2016 vi sia stato un aumento delle spese postali nonostante la diminuzione documentabile degli utenti contemporaneamente al decremento delle spese di supporto. D’Alena è intervenuta spiegando che la TARI è pagata in base al nucleo familiare, che le spese postali sono dovute all’invito mosso ai cittadini per sollecitarli a pagare e che le spese di supporto riguardano l’elaborazione di ruoli e avvisi. Sarcastica, la consigliera Lobianco ha chiosato il suo pensiero dicendo: “2000 euro in più con gli utenti che sono diminuiti!” Il Presidente ha letto la delibera e con i consiglieri Lobianco, Conforti, D’Aprile, Notarnicola G. e Colonna che hanno espresso voto contrario, il provvedimento è stato approvato.

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Di qui, i successivi punti all’ordine del giorno si sono dipanati con scioltezza e senza alcun intervento inseritosi permettendo, di fatto, l’approvazione dell’Imposta Unica Comunale (conferma aliquote IMU 2017), l’approvazione della TASI 2017 (conferma aliquote), l’approvazione dell’addizionale comunale IRPEF anno d’imposta 2017, nonché la verifica delle quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza, attività produttive e terziarie e determinazione del prezzo di cessione, Art. 14 DL 55/89 e art. 172 del D. lgs n.267/00 e ss.mm.ii.

Mantenuti costanti per tutti i punti elencati i voti sfavorevoli di Conforti, Lobianco, D’Aprile, Notarnicola G. e Colonna e registrata l’uscita dalla sala consiliare dell’assessore Lorita Tinelli, si è continuato con la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2017/2019 e con il bilancio di previsione finanziario 2017/2019. Nisi, dopo aver dichiarato una non variazione dell’IMU e dopo un autoelogio alla sua giunta, ha visto la consigliera Lobianco prendere la parola: “Non vedo investimenti in alcun settore ma solo improvvisazione da alcuni anni” e, documenti alla mano, la stessa ha dato lettura di somme ingenti previste per il Comune, dalla manutenzione strade all’acquisto di opere d’arte.

Un po’ giustificandosi, il Sindaco ha ammesso che: “Noi non ci rimettiamo nulla. Sono fondi presi dai finanziamenti dati alla città di Bari. Sappiamo ciò che facciamo. Poi se c’è qualcuno più bravo di me…!”

Dopo una breve pausa caffè, il consigliere Mariano Lippolis ha riconosciuto esserci qualcosa che non ha funzionato dall’anno scorso: “Capisco ci siano delle priorità ma si spendono somme ingenti e si spostano i veri problemi.  Il mio è un appello alla responsabilità.”

Colonna è subito poi passato a rievocare tematiche scottanti e forse dimenticate come il completamento del museo ragazzi, la non funzionante illuminazione dei centri sportivi e il poco decoroso centro storico.

Espresso voto contrario del consigliere Conforti, il microfono si è acceso per il consigliere Fabrizio Notarnicola: “Ci avviamo a fine mandato. È la fase più importante. Non si può più pensare che ci sia la delega al bilancio. Sindaco, spero che ti attivi! Faccio i complimenti alla ragioniera e tra l’altro, invito a vigilare i Piani di Zona. Bisogna prevenire i problemi prima che ci vengano addosso!”. Pungente, critico, sottile e quasi dimenticando la differenza tra maggioranza e opposizione, Notarnicola ha affermato: “Sindaco, hai una minoranza costruttiva e competente, coinvolgi le professionalità!”

Prontamente è arrivato il commento della consigliera Lobianco che, congratulandosi con Notarnicola, si è rivolta poi a Nisi dicendo che se le aliquote non sono state aumentate non è di certo capacità di questa amministrazione bensì vincolo della legge di stabilità.

Il Consiglio Comunale ha proceduto con l’approvazione della delibera, previa constatazione dei cinque suddetti voti contrari.

In appendice, il Presidente Morea ha concluso con la lettura del Regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento ex D.L. n.193/2013 e D.L. 9.2.2017 n.8. Con astenuti Colonna e D’Aprile, contrari Conforti e Lobianco, il provvedimento è stato ratificato con immediata esecutività.

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