Colpisce connazionale dopo lite, arrestato albanese domiciliato a Noci

NOCI – Era domiciliato a Noci presso l’abitazione del fratello l’albanese che qualche giorno fa avrebbe picchiato un suo connazionale al termine di una lite sfociata per vecchi rancori in un’abitazione nell’agro di Martina Franca.

Stando alla ricostruzione fornita dai Carabinieri, intervenuti per sedare la colluttazione, il 32enne Gentian Stafa, qualche giorno fa si sarebbe recato presso l’abitazione dei suoceri e, verosimilmente per vecchi screzi, aggrediva, prima verbalmente e poi con un bastone di legno, un suo connazionale, 36enne, colpendolo violentemente al capo. Solo l’intervento dei familiari dell’aggressore, che si frapponevano tra i due, permetteva che la situazione non degenerasse ulteriormente, visto che il 32enne, dopo aver inferto il primo colpo al malcapitato, tentava nuovamente di colpirlo senza riuscirci.

Sono stati quindi gli stessi familiari a contattare la Centrale Operativa della Compagnia di Martina Franca che inviava subito sul posto una pattuglia di Carabinieri. I militari, individuando l’aggressore, provvedevano a recuperare il bastone utilizzato, sul quale erano presenti tracce ematiche, che veniva debitamente repertato e sottoposto a sequestro. La vittima, nel frattempo soccorsa da personale sanitario del 118, veniva trasportata presso l’Ospedale di Monopoli, dove sottoposta alle cure del caso, veniva successivamente dimessa con una prognosi di 15 giorni.

Gli operanti, dopo aver acquisito le testimonianze dei presenti, conducevano Gentian Stafa in caserma, dove, all’esito delle formalità di rito, veniva tratto in arresto per i reati di tentato omicidio e porto di strumenti atti ad offendere e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto. All’esito dell’udienza di convalida, l’uomo è stato nuovamente ricondotto in carcere.

Leave a Reply

Your email address will not be published.