NOCI – È la prima ordinanza emanata dal sindaco Nisi nel 2017. Il 2 gennaio scorso con tale provvedimento il primo cittadino ha disposto la chiusura dell’attività della casa di riposo abusiva presente sulla SP 34 per Martina Franca.
La casa di riposo, in realtà una villetta, era stata oggetto di sequestro preventivo da parte delle forze dell’ordine lo scorso ottobre perché vi si esercitava senza alcuna autorizzazione attività socio-assistenziale. Denunciati i proprietari e il delegato dell’associazione che gestiva di fatto l’attività all’interno della villetta. Al vaglio anche la posizione lavorativa e contributiva delle operatrici che vi prestavano servizio.
Il provvedimento si è reso necessario per ottemperare alla normativa vigente, in particolare l’art. 46 c 1, della Legge Regionale n.19 del 2006, che disciplina l’apertura e la gestione delle attività socio-assistenziali. In particolare al Comune di competenza spetta emanare, in merito all’apertura, ampliamento, trasformazione e gestione di attività socio-assistenziale senza l’acquisizione della prevista autorizzazione al funzionamento, il provvedimento di chiusura, e adotta le misure necessarie per tutelare gli utenti. I destinatari hanno però 60 giorni per appellarsi al Tribunale Amministrativo Regionale e presentare ricorso.
Intanto la villetta resta chiusa e inoperativa, mentre i quattro anziani ex ospiti sono già stati affidati alle cure delle rispettive famiglie e amministratori di sostegno.
