Caos Consulta, interviene il sindaco

NOCI – Dopo il 28 gennaio è tornata nuovamente a riunirsi in assemblea lo scorso 1 aprile, presso l’Aula consiliare del Comune di Noci, la Consulta delle Associazioni. È stato fin dall’inizio interesse di questa Amministrazione, infatti, come già ribadito recentemente dal Sindaco Domenico Nisi, promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, anche attivando l’istituto della Consulta delle Associazioni prevista dallo Statuto Comunale.

In quell’assemblea, i rappresentanti delle associazioni presenti hanno discusso con l’assessore Lorita Tinelli, e posto domande, così come previsto nell’odg di convocazione, sul rinnovo dell’iscrizione delle stesse all’Albo comunale delle Associazioni nonché sulla metodologia e la modalità con cui le stesse sono state invitate in varie occasioni a promuovere, progettare e presentare iniziative ed eventi in collaborazione con l’Amministrazione e a contribuire alla programmazione del cartellone degli eventi del Comune di Noci. È stata anche questa occasione utile per le associazioni presenti di rappresentare diverse problematiche e criticità, che necessitano di una migliore organizzazione nel rapporto tra Consulta e Amministrazione.

Per quanto riguarda il punto all’odg. “Discussione sui temi dell’organizzazione e della rappresentanza della Consulta delle Associazioni affinché agisca in modo attivo e propositivo nella politica culturale, sociale e ambientale nocese”, il coordinamento, per voce della Presidente Angela Lobefaro, ha annunciato con una lettera le sue dimissioni. In tale lettera venivano spiegate le difficoltà riscontrate nello svolgere il ruolo ed i compiti riconosciuti dal Regolamento alla Consulta, dovuti soprattutto alla novità dell’istituzione e alla debole convinzione delle Associazioni sulla opportunità che la Consulta possa rappresentare. Ribadendo, inoltre, che la Consulta vuole essere uno strumento di comunicazione tra le varie Associazioni, che spesso faticano a mettersi in rete e a sviluppare sinergie e processi di collaborazione.

Problematiche che hanno indotto il Sindaco a convocare il coordinamento presso il suo ufficio, in un incontro che è servito a chiarire le rispettive istanze e posizioni, vissuto da tutti in un’ottica di superamento delle criticità evidenziate.

«Questo passaggio si è reso necessario affinché non sia vanificato il lavoro che in questi due anni la Consulta ha svolto, avviando un percorso di partecipazione democratica, per accrescere il pluralismo e la volontà di lavorare in rete, consci del ruolo che viene riconosciuto a tale organismo, in primis dallo Statuto comunale e di rimando dal Regolamento comunale del 24 marzo 2014, di collegamento tra le realtà associative e l’Amministrazione», ha dichiarato la presidente Angela Lobefaro.

«Fin dall’inizio del mio mandato – ha dichiarato il Sindaco Domenico Nisi – l’Amministrazione da me presieduta ha deciso di percorrere la strada del confronto e della partecipazione, che è una strada oggettivamente più complicata, ma che, a mio avviso, merita lo sforzo di essere percorsa, perché solo camminando insieme possiamo essere sicuri di raggiungere obiettivi realmente condivisi. Riconosco l’altissimo valore del lavoro svolto dalla Consulta sin dal suo insediamento – ha aggiunto il Sindaco– dalla sua Presidente e da tutto il coordinamento, ed è per questo motivo che, nel ringraziarli per il lavoro svolto nella fase di avvio di questo importante istituto di partecipazione, ho chiesto ai membri del coordinamento di proseguire e completare il loro lavoro fino a naturale scadenza del mandato, prevista per il 28 aprile. Pregandoli altresì di avviare l’iter per traghettare l’organo in questa fase di passaggio, che mi sono impegnato a seguire in prima persona. In tutti loro ho trovato la disponibilità a risolvere i problemi e un’autentica volontà a costruire per il futuro. Questa esperienza di partecipazione – ha concluso – è nuova per tutti, per noi Amministratori e per le Associazioni. Ma non possiamo e non dobbiamo mollare di fronte agli ostacoli, cercando di superarli insieme, soprattutto quando a sostanziare l’agire di tutti noi è un unico vero obiettivo: il bene di Noci».

 

(dalla Residenza Municipale)

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