NOCI – La prima partita dei play-off conferma che la Deco Domus Noci fa sul serio: alle biancoverdi basta un’altra vittoria per essere promosse in serie B2. Con un cuore ed una grinta da invidia, infatti, le pallavoliste di mister Perrone, domenica 13 maggio, superano le rivali dell’Adriatica Volley Trani con un perentorio 3-0. Al PalaFiore arrivano le biancoazzurre vincitrici del girone A, con determinazione ed indubbia bravura ma crollano di fronte all’imbattibile Noci. Imbattile fuor di metafora: neppure una sconfitta in tutto il campionato in C per la Deco Domus Noci.
Le padrone di casa partono alla grande, incrementando il gap punto su punto, con il tabellone che segna 10-2. L’infortunio sul campo di capitan Genovesi non influenza la prestazione del gruppo, che continua a sfoderare la sua miglior prestazione. Le avversarie appaiono frastornate dalla foga locale, provano ad accorciare sfruttando qualche errore biancoverde ma non c’è storia: il Noci chiude in scioltezza 25-13.
Il secondo set è più combattuto, bello da vedere, in bilico nei primi frangenti, con un intenso botta e risposta. le due compagini esprimono buon gioco, in un’altalena di sorpassi e parità. Ma ancora una volta è il Noci ad alzare la voce e a partire dal 18-16 decide di portarsi a casa il set, bloccando il punteggio avversario. Dunque sul 25-16 il Noci è in vantaggio per 2-0.
L’ultimo atto di gara vede le locali avere ancora la meglio, con le ragazze del Trani che tuttavia tentano negli ultimissimi tratti un’orgogliosa rimonta. Non riescono però a raggiungere, né tanto meno a fermare, le padrone di casa che su quest’ultimo 25-16, possono guardare più da vicino l’ambito quanto meritato traguardo.
Domenica prossima il ritorno: la squadra di capitan Genovesi sarà impegnata a Trani. La società ha deciso di mettere a disposizione dei tifosi un pullman per seguire le ragazze in trasferta. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il presidente Giuseppe Mastropasqua (tel. 3889881878) o il direttore sportivo Vincenzo Mastropasqua (tel. 3889881877).
La favola continua: manca solo un ultimo tassello per completare il quadro e centrare un obiettivo storico.
